Nell’Assemblea generale di quest’anno, l’European association of hospital pharmacists (Eahp) ha adottato un nuovo position paper sul personale delle farmacie ospedaliere. La sigla ha ricordato che le carenze del personale sanitario non sono un fenomeno nuovo innescato dalla pandemia di Covid-19, ma piuttosto un problema che è stato esacerbato da essa. Carenze di infermieri o medici negli ospedali, specialmente nelle aree rurali, sono spesso citate nelle notizie in tutta Europa. Tuttavia, non solo queste professioni sono colpite, ma anche il personale in ambito farmaceutico, tra cui farmacisti, tecnici e altri, specialmente quelli che lavorano negli ospedali, deve far fronte a un personale insufficiente per soddisfare le esigenze dei pazienti.

[Se non vuoi perdere tutte le novità iscriviti gratis alla newsletter di FarmaciaVirtuale.it. Arriva nella tua casella email alle 7 del mattino. Apri questo link]

Bisogno crescente di farmacisti ospedalieri

Secondo quanto evidenziato dall’Eahp, alla luce delle necessità attuali, c’è un bisogno crescente di farmacisti ospedalieri altamente istruiti e specializzati nei processi di somministrazione dei farmaci che possono garantire il trasferimento senza interruzioni dei pazienti tra le diverse strutture sanitarie. Un’istruzione di alta qualità in tutti i paesi europei è di fondamentale importanza per affrontare i problemi del personale farmaceutico e garantire che la professione rimanga una parte integrante dell’assistenza sanitaria. L’istruzione deve andare di pari passo con l’assunzione di un numero sufficiente di personale farmaceutico, compreso il personale di supporto, e con la formazione di un numero adeguato di studenti ogni anno per far crescere robustamente la professione farmaceutica in ogni paese.

Partenariato multistakeholder dell’Oms per l’antibiotico-resistenza

Nel position paper pubblicato, l’Eahp propone azioni che dovrebbero essere intraprese a livello locale e nazionale, tra cui misure a breve termine per migliorare il personale delle farmacie e piani a lungo termine per garantire un personale resiliente. L’Eahp è stata inoltre selezionata per unirsi alla piattaforma di partenariato multistakeholder dell’Oms per l’antibiotico-resistenza (Amr) che riunisce attori provenienti dall’interfaccia umano-animale-ambientale per contribuire a preservare gli antibiotici come medicinali salvavita e garantire il loro uso responsabile secondo un approccio One Health.

Il report dell’attività svolta nel 2022

L’Eahp aveva pubblicato il report relativo all’attività svolta nel 2022, anno in cui l’associazione ha celebrato il cinquantesimo anniversario dalla sua fondazione. Come evidenziato nella prefazione dal presidente Andras Süle, il 2022 è stato caratterizzato da un lento ritorno alla normalità dopo la pandemia, che ha permesso di riprendere iniziative sospese per l’emergenza sanitaria, come lo svolgimento del congresso associativo in presenza. «È stato anche l’anno di nuovi progetti e attività – spiega Süle –. Abbiamo lanciato il rapporto sul potenziale delle informazioni elettroniche sui prodotti. Questo report riassume i risultati di un sondaggio condotto dall’Eahp nel 2021 per analizzare l’uso del foglietto illustrativo elettronico e il potenziale futuro delle informazioni elettroniche sui prodotti destinate ai farmacisti ospedalieri. Inoltre, l’Assemblea generale dell’Eahp ha stabilito che l’associazione lavorerà allo sviluppo di una tabella di marcia per migliorare la sostenibilità ambientale dei servizi di farmacia ospedaliera».

© Riproduzione riservata

Non perdere gli aggiornamenti sul mondo della farmacia

Riceverai le novità sui principali fatti di attualità.

Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo mai il tuo indirizzo email con terzi.