«Come disposto dalla Dgr XI/3676 del 13/10/2020, dal 1° gennaio 2021 la stampa dei promemoria dei medicinali sia da parte del Mmg/Pdl che del farmacista non sarà più obbligatoria. I promemoria potranno comunque essere stampati». È quanto rilevato dalla Direzione generale welfare programmazione farmaco e dispositivi medici della Regione Lombardia, in una nota diretta alle associazioni di categoria e alle autorità sanitarie lombarde. In merito a tale possibilità, l’organo regionale ha precisato che «per le ricette spedite online dal 1° gennaio 2021 (anche se prescritte dal medico in data antecedente al 1° gennaio 2021) la farmacia, dovrà apporre le fustelle sul nuovo foglio bollini e non più sul promemoria». Quest’ultimo infatti «dovrà essere distrutto o restituito al paziente».

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Le modalità di spedizione “off-line”

Quanto alla modalità di spedizione “off-line”, la Direzione generale ha poi evidenziato inoltre che «per le ricette dematerializzate spedite offline il promemoria dovrà essere sempre stampato e sullo stesso dovranno esservi apposte le fustelle, quindi contabilizzati e consegnati unitamente alle ricette RUR (rosse cartacee)». In merito alla conservazione delle fustelle, «i fogli bollini andranno conservati in farmacia, fino a nuove indicazioni».

Racca (Federfarma Lombardia): «Garantire ai cittadini servizio moderno»

Lo scorso ottobre Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia, aveva fatto sapere dell’accordo con l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera per la dematerializzazione totale delle ricette elettroniche: «Questo accordo – aveva commentato Annarosa Racca – rafforza per i prossimi 5 anni la collaborazione che già lega le farmacie lombarde alla Regione e ci permetterà di garantire ai cittadini un servizio ancora più moderno, efficiente e di prossimità, valorizzando il nostro ruolo di avamposto del sistema sanitario sul territorio. La possibilità di accedere alla piattaforma Siss, in particolare, risponde alla volontà della farmacia di essere sempre più all’avanguardia, anche dal punto di vista tecnologico, e di poter ampliare i servizi offerti alla comunità, grazie a una maggiore informatizzazione».

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