Cresce Farma Lavoro: risposta efficace per la mobilità lavorativa del farmacista

«Quella del farmacista, oggi, non è più solo una professione ma una vocazione. Il farmacista, che ha dimostrato negli anni profonda duttilità e resilienza, non solo ha mantenuto la sua principale competenza sanitaria legata alla dispensazione del farmaco, ma si è evoluto divenendo un vero e proprio “dispensatore di salute”, un professionista al servizio della comunità, cui fare riferimento per qualsiasi tema legato alla salute. L’aumento delle richieste di farmacisti sul territorio è un trend percepito e segnalato in vari contesti». Come riferito dai promotori dell’iniziativa, «su queste premesse si è tenuto il 23 aprile 2024 l’evento di Farma Lavoro, realizzato in partnership con Edra, dal titolo “I farmacisti: dispensatori di Salute” presso l’Auditorium dello Stato Maggiore dell’Aeronautica a Roma». Per rivedere l’evento o per informazioni è possibile collegarsi al sito www.farmalavoro.it.

Focus sul ruolo centrale dei farmacisti

I promotori hanno ricordato che «Farma Lavoro nasce nel 2015 su iniziativa della Federazione degli ordini dei farmacisti italiani, con il supporto della Fondazione Francesco Cannavò, come portale dedicato alla ricerca e all’offerta di lavoro in ambito farmaceutico, per rispondere ai bisogni sempre più specifici delle competenze e del mercato del lavoro dei farmacisti. Durante l’evento, grazie al confronto e alla presenza degli illustri ospiti, si è focalizzata l’attenzione sul ruolo chiave del professionista, con lo scopo di valorizzare la figura del farmacista nella società e di rilanciare la professione in diversi ambiti di lavoro, invogliando i giovani a intraprendere la strada della Professione, grazie a testimonianze ed esempi virtuosi».

I tool di monitoraggio

Quanto alle novità «sono state presentate anche le performance della piattaforma, realizzata con la collaborazione di Edra. Attraverso i tool di monitoraggio attivati da Edra sono emersi dati importanti per la categoria: al mese oltre 30mila visitatori unici, più di 50mila visite totali con oltre 600mila pagine totali consultate. Inoltre, gli annunci presenti nel database sono 34mila e le candidature registrate raggiungono quota 98mila. La piattaforma favorisce l’incontro tra domanda e offerta di lavoro dando, ai titolari, l’opportunità di individuare i candidati con i profili più adeguati alla specifica offerta e, ai candidati, l’opportunità di individuare nuove sfide professionali. La piattaforma mostra infatti un’ampia popolazione di farmacisti, già lavoratori, che transitano verso altre posizioni. Dato ulteriormente confermato dalle analisi degli utenti iscritti con oltre l’86% over 30. (valori calcolati per annunci e candidature degli ultimi due anni al 13 dicembre 2023 per compliance Gdpr)».

Farmacie sempre di più un punto di riferimento per la collettività

Orazio Schillaci, ministro della Salute, rivolgendosi ai farmacisti, ha spiegato che essi «rappresentano un asse importante della sanità italiana, sono professionisti attenti e qualificati, presenti in maniera capillare sul territorio, in grado di assicurare una risposta sempre più articolata e puntuale ai bisogni di salute delle persone. Le farmacie rappresentano sempre di più un punto di riferimento per la collettività e per il Servizio sanitario nazionale, costituendo spesso il presidio sanitario più prossimo per i cittadini». Secondo il Ministro «in quest’ottica nell’ultima manovra di bilancio abbiamo risposto alla necessità di incrementare i livelli di assistenza di prossimità con una norma che consente alle farmacie convenzionate con Ssn di dispensare farmaci fino ad oggi reperibili solo presso le farmacie ospedaliere, valorizzando così il ruolo del farmacista nella promozione dell’aderenza terapeutica».

Schifone: «Iniziativa virtuosa»

Per Marta Schifone, membro della Camera dei deputati, «è di tutta evidenza che ultimamente nel mercato del lavoro esiste una fortissima fluidità e anche una carenza di operatori sanitari e di farmacisti per cui ritengo che questa iniziativa sia virtuosa e noi la accompagneremo in tutti i modi raccogliendo le vostre istanze e portando in parlamento le eventuali proposte che arriveranno». Secondo Maurizio Pace, presidente del Comitato scientifico di Farma Lavoro, «il mondo del lavoro è cambiato e la pandemia ha accelerato questi cambiamenti, di pari passo si è rinnovata la stessa piattaforma Farma Lavoro. Abbiamo creato un comitato scientifico in Fofi che dialoga con i colleghi che lavorano nelle università, negli ospedali, nelle farmacie, nelle parafarmacie e nell’industria. Abbiamo voluto creare delle video pillole per rappresentare le esperienze di chi ha avuto successo in questi ambiti per far comprendere ai futuri studenti in farmacia quello che aspetta loro».

Il cambiamento della professione

Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli ordini dei farmacisti italiani, ha spiegato che «nel 2005 in un momento difficile per la professione del farmacista, un gruppo di giovani ha voluto vedere più in là e ha scritto con gran coraggio che la farmacia doveva diventare un centro polifunzionale di servizi dove il farmacista esplicasse funzioni diverse non dimenticandosi d’essere il dominus della dispensazione del farmaco ma ragionando anche in quella che noi avevamo chiamato Farmacia dei servizi e che ora si chiama prossimità. Farma Lavoro è il primo cambiamento che vogliamo dare a questa nuova dimensione in cui viviamo. È la prima pietra di un rinnovamento, di un percorso che non sarà facile, non sarà breve e sarà articolato ma ha un preciso obiettivo, un percorso e una strategia. Abbiamo di fronte un periodo, nel quale potremo rafforzare ulteriormente, con i nuovi servizi, il rapporto di fiducia. Credo che il farmacista possa essere quel presidio sociale cui sempre di più la gente dovrà rivolgersi per avere conforto per le patologie, per la prima analisi, per un consiglio».