«Quando pensiamo alla formazione pensiamo alla crescita professionale del farmacista. Una formazione che non si limiti alle conoscenze tecniche, che sono date per scontate: in un contesto in cui il mercato sta cambiando velocemente, il farmacista ha bisogno anche di altri strumenti. E soprattutto, dal nostro punto di vista, ha bisogno di competenze non solo pratiche ma legate ai valori, alle relazioni umane». A spiegarlo è Roberto Valente, managing director di Cosmofarma, in un’intervista concessa a FarmaciaVirtuale.it. La conoscenza, ancorché perfetta, del lavoro tecnico, dunque, non basta per il farmacista al giorno d’oggi.

[Se non vuoi perdere tutte le novità iscriviti gratis alla newsletter di FarmaciaVirtuale.it. Arriva nella tua casella email alle 7 del mattino. Apri questo link]

«Con le persone che entrano in farmacia – prosegue l’esperto – occorre essere in grado di relazionarsi e far fruttare questo valore. Dobbiamo passare dal concetto di valore aggiunto a quello di aggiunta di valore. Superare il mero “devo vendere” e domandarsi “perché devo vendere”. Ovvero qual è la missione del farmacista». In questo senso, la formazione non deve dimenticare «la capacità di coinvolgere il prossimo, di far percepire al cliente cosa i farmacisti vogliono trasmettere, di gestire l’impresa con lo spirito giusto. Per questo, a Cosmofarma 2020 «saranno presenti spazi per consentire ai farmacisti di spiegare cosa fanno, nonché un’area dibattito che consentirà di raccontare quali iniziative adottano, quali corsi seguono. Più in generale, anche i workshop saranno ispirati al tema della formazione: cercheremo dunque di erogare formazione anche attraverso i nostri seminari. Ma, appunto, occorre capire innanzitutto quale sia la necessità di formazione».

Da parte dei farmacisti occorre tuttavia entrare in questa ottica: «Quando si tratta – aggiunge Valente – di imparare a far funzionare un nuovo gestionale, lo si fa subito. Il problema è che quando non si fa riferimento a questioni pratiche, ma si chiede una riflessione più ampia, spesso non si trova il tempo. È qualcosa di comprensibile, ovviamente, perché il farmacista di oggi a differenza di quello di 30 anni fa ha molte incombenze in più. Ma sono i professionisti formati ad ampio che hanno maggiore successo: con le conoscenze si fanno le cose, con i valori si fa la differenza».

Il dirigente, per questo, spiega che «l’edizione 2020 di Cosmofarma, che si terrà dal 17 al 19 aprile a Bologna sarà particolarmente interessante. Sarà un luogo per confrontarsi, non una fiera. Sarà un luogo nel quale ottenere stimoli, spunti, idee».

© Riproduzione riservata

Non perdere gli aggiornamenti sul mondo della farmacia

Riceverai le novità sui principali fatti di attualità.

Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo mai il tuo indirizzo email con terzi.