Coronavirus, anche i farmacisti in Marocco alle prese con la problematica

La crisi legata alla diffusione del virus covid-19 sta mettendo a dura prova anche i farmacisti del Marocco. Secondo quanto riferito dal portale h24info.ma, infatti, la Confederazione dei sindacati dei farmacisti (Cspm) della nazione dell’Africa settentrionale si è rivolta direttamente al proprio governo, chiedendo aiuto per poter fronteggiare la propagazione dell’epidemia.

In un comunicato trasmesso al portale d’informazione, la Cspm ha spiegato che i circa 11.000 farmacisti presenti sul territorio marocchino ricevono ogni giorno nei propri locali circa un milione di persone. Il che, di fatto, «rende questi professionisti del settore farmaceutico particolarmente vulnerabili di fronte al rischio di essere contaminati». Come accade in tutti i Paesi colpiti dal covid-19, infatti, i farmacisti sono a diretto contatto con i cittadini, e lo sono quotidianamente. Nel caso del Marocco, secondo la Confederazione di sindacati, mancano però i mezzi adeguati per poter adempiere a tale dovere. Di qui la richiesta all’esecutivo di fornire «un aiuto urgente», in particolare per quanto riguarda la necessità di mettere a disposizione un numero sufficiente di mascherine protettive.

Inoltre, la Cspm chiede che i farmacisti vengano incaricati «periodicamente di lavorare alla preparazione di gel idroalcolici», conformemente alle raccomandazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità. Ciò per far sì che essi possano essere sufficienti per rispondere alle esigenze della popolazione, evitando al contempo che i prezzi possano subire delle impennate. Proprio su questo tema, tra l’altro, un’autorità locale dei farmacisti ha chiesto al governo del Marocco di indagare sulla fiammata che hanno registrato tali prodotti sul mercato. Il sito d’informazione spiega, citando alcuni farmacisti, che «sul mercato nero i prezzi sono quintuplicati. Una scatola da 50 mascherine che si compra normalmente con 180 Dirham è venduta oggi a più di 600 Dirham presso certi fornitori. Mentre una mascherina singola, il cui costo normale è di 1,80 Dirham, oggi ne costa 15».

Aggiornamento del 12 aprile 2020
Un lettore – citando fonti della stampa locale marocchina – ci segnala che la situazione è migliorata in seguito all’aumento della produzione di mascherine in Marocco. Il Paese oltre a compensare il fabbisogno interno, invierà i dispositivi anche in Europa. Seguiranno aggiornamenti.