«Con provvedimento n. 239 del 15 settembre 2023, il Dirigente del Servizio contributi e prestazioni ha approvato le graduatorie definitive per l’assegnazione del contributo una tantum per gli iscritti titolari o soci di farmacie rurali per l’anno 2023». È quanto si legge in una nota dell’Ente nazionale previdenza e assistenza farmacisti (Enpaf), il quale ha spiegato che «il pagamento avverrà con accredito diretto sul conto corrente intestato al beneficiario della prestazione con valuta 26 settembre 2023». L’Ente ha sottolineato che «il valore economico unitario applicato al punteggio ottenuto da ciascun assegnatario del contributo è pari a euro 110,00, in conformità a quanto previsto dal punto 3.2 del Regolamento dell’iniziativa». Inoltre «ai soci di farmacia rurale, sull’importo lordo, è stata applicata la ritenuta d’acconto del 20%», mentre «ai titolari di impresa individuale, invece, come stabilito dall’art. 25 del Dpr n. 600/1973, per l’erogazione di prestazioni assistenziali in favore di soggetti titolari di impresa, non è stata applicata la ritenuta d’acconto sulla somma liquidata».

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I beneficiari del contributo Enpaf

Il 7 luglio 2023 era fissato come termine ultimo per presentare la domanda di assegnazione di contributo una tantum, destinato agli iscritti titolari o soci di farmacie rurali. L’Ente aveva ricordato della delibera del Consiglio di amministrazione, relativa allo stanziamento di 800mila euro per l’iniziativa. L’erogazione dei contributi è prevista nei confronti degli iscritti che siano titolari o soci della farmacia rurale almeno dall’anno 2021, che siano in regola con il versamento della prima rata della contribuzione Enpaf posta in riscossione nel corrente anno e che abbiano un valore Isee, riferito al nucleo familiare, compreso nelle fasce indicate nella tabella di attribuzione del punteggio e un patrimonio mobiliare senza applicazione della detrazione, non superiore a euro 80mila.

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