Se concorro in forma associata e conseguo una farmacia, non assumendo la direzione né nella nuova società né nelle due (titolari di altrettante farmacie rurali) cui oggi partecipo con mia sorella, posso lavorare in tutti gli esercizi? E se nella nuova faccio invece il direttore, posso rimanere socio di queste attuali due società?

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La posizione di socio di società titolari di farmacie rurali sussidiate, come quelle partecipate da Lei e da Sua sorella, Le consente di partecipare sia in forma individuale che in forma associata con altri farmacisti, senza dover cedere preventivamente le quote oggi possedute.

Se però Lei risulterà vincitore di una farmacia individualmente dovrà cedere tutte le quote a Lei intestate, perché, come chiarito ripetutamente, la posizione di socio è tuttora incompatibile con la titolarità individuale di un (altro) esercizio; quel che invece non accadrebbe (sempre non tenendo conto della tesi ministeriale) se partecipasse con successo in forma associata.

Quanto alla direzione, potrà assumere quella di una sola farmacia sociale e senza poter prestare attività professionale negli altri esercizi; ovvero potrà lavorare anche in tutte le farmacie sociali ma soltanto in veste di collaboratore, salvo il rischio in tale secondo caso di dover fare i conti con l’Inps – vista la recente pronuncia della Cassazione, assolutamente inattesa (ma ormai non possiamo sorprenderci più di nulla…) – per gli utili che le deriveranno in ordine alle quote sociali da Lei possedute in tutte le società.

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