Sono un farmacista con trent’anni di servizio, ma non ho conseguito l’idoneità con un concorso.  Posso ora partecipare al concorso straordinario farmacie?

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Sorprende evidentemente che i Suoi “trent’anni di servizio” non Le abbiano ancora consentito di maturare il biennio di pratica professionale, che pure è equiparato da oltre 25 anni all’idoneità conseguita a seguito di concorso per sedi farmaceutiche.

Senonché, dovrebbe essere ormai indubbio anche per i più sospettosi (perché è stato chiarito in tutte le sedi possibili) che per partecipare il candidato non deve affatto essere anche idoneo (quantomeno per la prescrizione generale di cui al comma 2 dell’art. 4 della l. 362/91, non contraddetta neppure indirettamente dall’art. 11) e che, per altro verso, l’idoneità è conseguita da chi – all’esito, in primo o in successivo interpello, della graduatoria concorsuale – consegua in via definitiva una farmacia (se in forma individuale, per il principio ben fermo espresso nell’art. 12, secondo comma, l. 475/68, e, se in associazione con altri, per investitura dello stesso art. 11 che ha straordinariamente previsto questa nuova forma di partecipazione).

L’idoneità non è invece sicuramente conseguita dagli altri candidati, dato che, pur risultando (almeno virtualmente) anche loro “utilmente graduati” (perché anche il millesimo in graduatoria potrebbe in ipotesi vedersi assegnare una sede…), un concorso per soli titoli non permette di per sé che ne possano discendere concorrenti idonei.

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