concorso-straordinario-farmacieVorrei sapere se un corso di omeopatia, svolto nel biennio 2004-2006 presso la Scuola xxxxx può essere ritenuto valido per l’attribuzione di un punteggio e se il cambio di titolarità da padre a figlio nella stessa farmacia nei confronti del lavoratore dipendente genera due esercizi professionali distinti o possono essere comunque considerati accorpati.

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Il corso di omeopatia può essere compreso nei corsi di aggiornamento che consentono l’attribuzione di un punteggio (titoli di studio e di carriera) fino ad un massimo di punti 0,1.

Tuttavia, i bandi regionali prevedono – come noto – che possano essere considerati soltanto i corsi sostenuti nell’ultimo quinquennio (con una disposizione, peraltro, di dubbia legittimità tenuto conto dell’inesistenza di una qualsiasi norma di legge che preveda tale limitazione), per cui il corso terminato nel 2006, almeno nel Suo caso, non dovrebbe essere riconosciuto valido a quei fini.

Quanto all’indicazione nella domanda dell’attività di collaboratore svolta in una farmacia di cui è stato titolare dapprima un padre e poi il figlio, è opportuno segnalare le due distinte titolarità, individuando quindi i due periodi di esercizio professionale svolti a favore dell’uno e dell’altro titolare.

(valerio pulieri)

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