Si tiene regolarmente, giovedì 8 ottobre 2020 a Roma, in piazza di Monte Citorio, la manifestazione “No Enpaf Obbligatorio”, promossa dal comitato “No Enpaf”, rilanciata dalla pagina social “Farmacisti uniti per l’abolizione dell’Enpaf”. L’iniziativa, avevano spiegato gli organizzatori in un articolo pubblicato su FarmaciaVirtuale.it, ha il fine sensibilizzare l’opinione sull’obbligatorietà della contribuzione dell’Enpaf. Gli stessi fanno sapere che alla giornata di protesta seguirà una conferenza stampa alla Camera, a partire dalle 14.30, alla quale presiederà la parlamentare Chiara Gribaudo (Pd).
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I motivi della protesta “No Enpaf”
«La protesta indetta dal Comitato No Enpaf – si legge in una nota del gruppo – arriva in un momento in cui l’insoddisfazione della categoria è al culmine. Da troppi anni ormai Enpaf gestisce i risparmi dei farmacisti obbligatoriamente iscritti all’ente facendosi scudo di un’anacronistica legge di 74 anni fa (Art. 21 L. 233/46). Le leggi sono fatte per essere rispettate ma, quando queste danneggiano i lavoratori e i disoccupati, le stesse leggi possono e devono essere riviste e abrogate: è questo il caso in questione».
Le diverse tipologie di farmacisti interessati
Il Comitato No Enpaf intende riunire i farmacisti in una manifestazione, con particolare riferimento ai «farmacisti dipendenti che sono stanchi di pagare per due previdenze con un’unica retribuzione – evidenzia la sigla -, farmacisti disoccupati che dopo 5 anni di disoccupazione devono pagare 2.300 euro l’anno, se vogliono rimanere iscritti all’albo per poter avere accesso al mondo del lavoro, farmacisti con partita iva che, indipendentemente dal reddito, pagano all’Enpaf la quota intera, farmacisti “silenti” che negli anni hanno pagato contributi all’ente ma che, per motivi diversi, non avranno un ritorno economico ai fini pensionistici» e infine «farmacisti neolaureati e stagisti che, pur in possesso della condizione di lavoratore dipendente, non riescono ad ottenere la riduzione che gli spetta e sono costretti a pagare quota intera».
Ulteriori informazioni sull’evento
Per reperire ulteriori informazioni sull’iniziativa è possibile collegarsi al sito www.noenpaf.it, alla pagina “Facebook – ComitatoNoEnpaf” o scrivere una email all’indirizzo info@noenpaf.it.
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