«L’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) informa che nelle ultime ore sui social network si stanno diffondendo liste di farmaci che nulla hanno a che vedere con quelli oggetto dei provvedimenti restrittivi disposti nei giorni scorsi che riguardano esclusivamente farmaci contenenti ranitidina». Per questo motivo, l’Aifa «raccomanda di consultare esclusivamente le informazioni pubblicate sul portale dell’Agenzia (www.aifa.gov.it)». È quanto rende noto l’Agenzia italiana del farmaco in merito alla diffusione non autorizzata sui social di presunte liste di farmaci ritirati dal mercato, fatti passare come medicinali contenenti il principio attivo ranitidina. In proposito, l’Aifa evidenzia che «gli elenchi dei lotti dei farmaci contenenti ranitidina interessati dal ritiro e di quelli interessati dal divieto di utilizzo sono disponibili alla pagina: https://www.aifa.gov.it/revisione-ranitidina». Ne consegue che, alla luce di quanto evidenziato, «ogni altro elenco – conclude l’Aifa – difforme da quelli su indicati non è da considerarsi attendibile».

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Il 12 settembre 2019 l’Agenzia europea dei medicinali (Ema) aveva avviato una revisione dei medicinali contenente il principio attivo ranitidina, dopo che test avevano dimostrato che alcuni di questi prodotti contenevano l’impurità N-nitrosodimetilammina (Ndma). Dopo alcuni giorni l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) aveva disposto «il ritiro dalle farmacie e dalla catena distributiva di tutti i lotti di medicinali contenenti il principio attivo ranitidina prodotto presso l’officina farmaceutica Saraca laboratories ltd – India». Secondo quanto evidenziato dall’Aifa, «il motivo è la presenza, in alcuni di questi lotti, di un’impurezza denominata N-nitrosodimetilammina (Nmda) appartenente alla classe delle nitrosammine, già rilevata nel 2018 in una classe di farmaci anti-ipertensivi (sartani)». Nella stessa occasione, a titolo precauzionale, l’Aifa aveva inoltre «disposto il divieto di utilizzo di tutti i lotti commercializzati in Italia di medicinali contenenti ranitidina prodotta da altre officine farmaceutiche diverse da Saraca laboratories ltd, in attesa che vengano analizzati»

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