«Nel settore della distribuzione farmaceutica, l’Autorità ha adottato un parere ai sensi dell’art. 22 per evidenziare le criticità concorrenziali insite nella scelta della Regione Emilia-Romagna, adottata con delibera della Giunta regionale, di consentire alle sole farmacie presenti sul territorio l’erogazione, a carico del Servizio sanitario nazionale (Ssn), di taluni “dispositivi medici monouso” (tra cui ausili per stomie e per ritenzione urinaria), con esclusione delle aziende sanitarie ortopediche e delle c.d. parafarmacie (AS1817). L’Autorità ha ritenuto, infatti, che tale scelta introducesse un’indebita discriminazione tra operatori, determinando una riduzione della gamma dei prodotti offerti al pubblico e specularmente causando un pregiudizio ai consumatori in termini di limitazione del numero dei punti vendita presso i quali rinvenire un determinato prodotto». È quanto si legge nella Relazione annuale sull’attività svolta nel 2022 presentata il 27 giugno 2023 a Roma, alla presenza del presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm) Roberto Rustichelli, con particolare riferimento al mondo delle farmacie.

[Se non vuoi perdere tutte le novità iscriviti gratis alla newsletter di FarmaciaVirtuale.it. Arriva nella tua casella email alle 7 del mattino. Apri questo link]

Consolidamento della tutela della concorrenza

Nel corso della sua presentazione, Rustichelli ha spiegato che «lo scorso anno, l’attività a tutela della concorrenza si è consolidata nel solco delle direttrici di intervento tracciate negli ultimi anni e, al tempo stesso, si è sviluppata in direzioni innovative per le fattispecie trattate e per i settori esaminati, nonché per le tecniche di analisi impiegate. In particolare, l’Autorità ha concluso 12 procedimenti per intese restrittive della concorrenza, riconducibili, in funzione della natura dell’accordo e dell’esito dell’istruttoria, a tre macro-aree». Il presidente Agcm ha sottolineato che «la prima macro-area di intervento concerne la lotta ai cartelli – che, da sempre, riveste un ruolo di rilievo primario nell’ambito dell’attività istruttoria dell’Autorità – e ha interessato in larga parte la collusione in occasione di gare pubbliche», mentre «la seconda macro-area di intervento comprende due istruttorie concluse con l’accettazione di impegni, volti a rimuovere i possibili effetti restrittivi della concorrenza di specifiche intese denunciate all’Autorità». Si rimanda alla relazione integrale al sito https://www.agcm.it o nella sezione “Documenti allegati”.

© Riproduzione riservata

Non perdere gli aggiornamenti sul mondo della farmacia

Riceverai le novità sui principali fatti di attualità.

Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo mai il tuo indirizzo email con terzi.