Lunedì 6 maggio 2024 Fondazione Roche ha annunciato la nomina di Antonio Modola come nuovo segretario generale, che subentra a Francesco Frattini. Come spiegato dalla Fondazione, Modola è «classe ’88, con una laurea magistrale in Comunicazione pubblica e Sociale conseguita presso l’Università di Bologna e un master in Marketing & business administration presso Istud business school». Modola «è attualmente Corporate communication manager in Roche Italia, posizione che continuerà a ricoprire in parallelo alla nuova nomina».

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L’esperienza di Modola nel corso degli anni

Quanto alle precedenti esperienze, Fondazione ha evidenziato che Modola «ha un’importante esperienza in ambito farmaceutico iniziata nel 2015 in Amgen come Corporate affairs associate dove si è occupato di comunicazione sia nell’ambito delle aree terapeutiche, Corporate e Amgen Foundation, due anni in Zambon dove ha guidato la creazione della brand identity e le attività di comunicazione esterna e interno di Openzone, campus dedicato alle life science, e le attività di comunicazione di Open Accelerator, programma di accelerazione per startup, oltre a diverse iniziative sul tema dell’innovazione. Infine, ha ricoperto la posizione di Therapeutic area communication manager in Janssen – oggi Johnson&Johnson Innovative Medicine – nelle aree delle Neuroscienze, Immunologia e Malattie Infettive, principalmente gestendo le attività di comunicazione sul vaccino contro il Covid-19 sviluppato da Johnson & Johnson. In Roche dal maggio del 2022, la nomina di Antonio Modola attesta l’attenzione che l’azienda pone nella valorizzazione e lo sviluppo delle persone che ne fanno parte».

Sostegno alla ricerca indipendente, ma anche diritti delle persone e dei pazienti

Antonio Modola ha commentato positivamente la sua nomina: «Sono orgoglioso di poter ricoprire questo ruolo e felice di questa opportunità offerta dall’azienda. Non vedo l’ora di poter dare il mio contributo in continuità con le priorità della Fondazione: sostegno alla ricerca indipendente, tutela dei diritti della persona e del paziente e promozione del dibattito politico istituzionale su temi di salute – commenta –Vogliamo continuare ad essere un interlocutore di primo piano nel dibattito sul futuro della Sanità e un partner credibile a beneficio dell’intera comunità in un momento di grande cambiamento per il sistema».

Evoluzione del sistema salute del Paese

Mariapia Garavaglia, presidente della Fondazione Roche, ha spiegato di essere «entusiasta che sia un giovane professionista a ricoprire questo ruolo chiave all’interno di Fondazione Roche. Penso che i giovani rappresentino un enorme valore per la nostra società in tutti i settori, come testimonia il nostro impegno che da sempre ci vede in prima fila negli investimenti sui giovani ricercatori. Insieme ad Antonio, continueremo a lavorare anche su questo fronte e costruiremo nuove iniziative per contribuire a far evolvere il sistema salute del nostro Paese con uno sguardo sempre rivolto al futuro».

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