L’edizione 2023 di PharmEvolution apre oggi i battenti. In programma dal 13 al 15 ottobre a Taormina, vede la partecipazione di oltre 100 aziende che rappresentano 140 marchi leader nel settore farmaceutico. Il programma include 22 convegni, con la partecipazione di 63 relatori. Tra gli eventi più attesi, il primo Talk con farmacisti scrittori e un concorso fotografico a tema. Il convegno di Federfarma Nazionale, previsto per sabato 14 ottobre, è l’evento centrale di PharmEvolution. Il convegno vede la partecipazione dei vertici di Federfarma, tra cui il presidente Marco Cossolo, il segretario Roberto Tobia, il presidente Sunifar Gianni Petrosillo, e il presidente di Federfarma Sicilia Gioacchino Nicolosi. Il convegno di Federfarma si concentrerà sui temi di attualità del settore, tra cui l’evoluzione dei servizi in farmacia, ma anche le declinazioni possibili in ambito tecnologico. Il convegno sarà moderato dalla giornalista del Tg1 Rai Maria Soave.
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Focus sui temi chiave del settore. Venerdì 13 ottobre si avrà un focus sui cambiamenti fiscali previsti per il 2023 per le farmacie. Tra i relatori Luigi Magistro, docente a contratto di diritto processuale tributario, già direttore centrale accertamento presso l’Agenzia delle Entrate, Giampietro Brunello commercialista, già presidente del Sose, Antonio Vento, rappresentante di Federfarma presso la Commissione esperti per gli Isa, Franco Falorni, docente in materie economiche all’Università di Pisa, e Massimiliano Fabrizi, amministratore delegato Banca Credifarma. Il convegno sarà moderato da Luigi Coltellacci, responsabile affari fiscali e previdenziali di Federfarma.
Il ruolo centrale della farmacia nell’erogazione di servizi. Gioacchino Nicolosi, presidente di Federfarma Sicilia e ideatore di PharmEvolution, ha sottolineato che «attraverso la formazione e l’informazione sul futuro della professione, PharmEvolution punta a guidare il farmacista titolare nella migliore scelta possibile per l’evoluzione della sua farmacia. Non possiamo fare tutti tutto, ma dobbiamo rispondere in modo completo, efficiente ed esaustivo alle esigenze del territorio in cui è radicata la farmacia, che oggi è chiamata a giocare un ruolo sempre più centrale nell’erogazione di servizi connessi alle cure primarie e a consolidare il suo ruolo di cerniera tra il Ssn e il cittadino».
Presa in carico del paziente anche attraverso la collaborazione interprofessionale. Secondo Nicolosi «il mondo della sanità è in rapidissima evoluzione e lo è, di conseguenza, anche la farmacia, che ha dimostrato in questi anni di avere al suo interno risorse umane, tecnologiche, professionali e competenze per rispondere tempestivamente a nuovi e inattesi bisogni di salute della popolazione». In tale direzione, Nicolosi ha sottolineato come «l’evoluzione della farmacia dei servizi come presidio sanitario di prossimità e primo avamposto della sanità territoriale, non si ferma con l’entrata a regime di screening e vaccinazioni, ma guarda all’ingresso della telemedicina e al monitoraggio dell’aderenza terapeutica come i prossimi passi per completare il percorso di presa in carico del paziente anche attraverso la collaborazione interprofessionale con infermieri e medici di medicina generale». Per il dirigente si tratta di «un percorso virtuoso che garantirà risparmi al Servizio sanitario e maggiore efficacia delle cure al paziente, grazie a una più alta aderenza al protocollo terapeutico».
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