Il Gruppo Servier in Italia ha promosso un’iniziativa realizzata con il patrocinio del Coordinamento nazionale delle associazioni del cuore, in collaborazione con la Fondazione italiana per il cuore. Obiettivo: ideare con le associazioni pazienti progetti efficaci per sensibilizzare sul tema dell’aderenza alle cure. Si tratta del contest “Aderire per vincere”. i cui vincitori sono stati annunciati nell’ambito del convegno Conacuore, svolto a Modena dal 19 al 20 aprile 2024. Come spiegato dall’azienda, “Aderire per vincere” è «il primo concorso dedicato alle associazioni pazienti con l’obiettivo di raccogliere e premiare le idee più creative per comunicare in modo efficace l’importanza dell’aderenza terapeutica nelle malattie cardiovascolari». Al progetto, lanciato nell’ottobre del 2023, hanno partecipato nove associazioni pazienti aderenti a Conacuore.

[Se non vuoi perdere tutte le novità iscriviti gratis alla newsletter di FarmaciaVirtuale.it. Arriva nella tua casella email alle 7 del mattino. Apri questo link]

Il problema della scarsa aderenza terapeutica

Come ricordato dal Gruppo Servier in Italia, «la scarsa aderenza alle terapie è un problema che riguarda in particolare le malattie croniche e tra queste rientrano quelle cardiovascolari: in Italia il rapporto Osmed 2022 di Aifa riporta che la percentuale di pazienti con alta e bassa aderenza al trattamento con anti ipertensivi non supera il 52,4% e il 18,2% in un campione di pazienti over 652. Il problema non riguarda solo il paziente iperteso, come dimostrano i dati disponibili sulla popolazione con valori alterati di colesterolo e/o trigliceridi nel sangue: solo quattro pazienti su dieci risultano essere pienamente aderenti alla terapia. Affinché ciò avvenga, è fondamentale che il paziente sia informato sulla propria patologia e sulle sue possibili conseguenze, che sia coinvolto in maniera attiva e motivato a seguire le indicazioni mediche».

Le modalità di approccio alla scarsa aderenza terapeutica

Dunque, come spiegato dal Gruppo Servier in Italia, «in questo contesto è fondamentale il lavoro di squadra di clinici, operatori sanitari, farmacisti, associazioni pazienti, istituzioni ed aziende». In tale ottica «sono stati valutati i progetti candidati nel contest “Aderire per vincere”. Le associazioni premiate Ama Cuore Bari Odv e Amici di Cuore di Bari hanno dimostrato una grande sensibilità e capacità nel promuovere questo tema, presentando progetti rispondenti ai criteri di valutazione stabiliti dalla giuria tecnica: pertinenza del progetto sul tema dell’aderenza nelle malattie cardiovascolari, originalità delle idee proposte, efficacia con cui il messaggio è stato trasmesso al pubblico, innovazione nel modello comunicativo del progetto e nelle strategie di coinvolgimento, corretto approccio medico-scientifico e infine qualità del materiale visivo, testuale o multimediale realizzato».

Sensibilizzare sull’aderenza terapeutica

Giuseppe Ciancamerla, presidente del Coordinamento nazionale delle associazioni del cuore, ha sottolineato che “Aderire per vincere” «non è stato solo un contest di idee ma un percorso di formazione sul tema dell’aderenza terapeutica con l’obiettivo di sensibilizzare e coinvolgere in modo più incisivo le diverse associazioni che aderiscono a Conacuore. I progetti candidati sono stati creati da chi il problema dell’aderenza alle terapie lo vive in prima persona ogni giorno e per questo rappresentano ottimi spunti per creare campagne di comunicazione più efficaci. Siamo molto onorati poi di aver premiato le associazioni vincitrici nell’ambito del nostro congresso nazionale, riconoscendo pubblicamente il loro impegno e il loro contributo concreto a questo progetto di sensibilizzazione creato dai pazienti per i pazienti».

Maggiore consapevolezza e strumenti mediali efficaci

Secondo Marco Ferrazzoli, rappresentante giuria tecnica, «la comunicazione ha sempre quale obiettivo una modifica di orientamento e comportamento del destinatario: nel caso dell’invito all’aderenza il “ritorno” atteso è particolarmente sfidante, poiché incontra resistenze personali che possono sommarsi a pregiudizi sociali. Iniziative come questa campagna sono quindi utili per attivare maggiore consapevolezza e progettare strumenti mediali efficaci».

Sinergia da tutti gli attori coinvolti

Emanuela Folco, presidente della Fondazione italiana per il cuore, ha ricordato che «l’aderenza alle terapie e ai corretti stili di vita nelle malattie cardio-cerebrovascolari è una questione multi-dimensionale, che deve essere affrontata in sinergia da tutti gli attori coinvolti: pazienti, medici, farmacisti, aziende e istituzioni. Per questo, nell’ambito delle attività dell’Alleanza italiana per le malattie cardio-cerebrovascolari, costituita presso la direzione generale della prevenzione sanitaria del ministero della Salute, è attivo, grazie al nostro coordinamento, un gruppo di lavoro dedicato all’aderenza terapeutica, come strumento necessario per garantire un percorso efficace di cura per i cittadini affetti da malattie cardio-cerebrovascolari. Al gruppo di lavoro hanno aderito una trentina di esperti, appartenenti a società scientifiche e associazioni facenti parte dell’Alleanza, confermando il grande interesse rivolto alla tematica dell’aderenza terapeutica, sia sul profilo medico/clinico che sociale/economico».

Sensibilizzazione sui fattori di rischio e sull’importanza dell’aderenza terapeutica

Marie-Georges Besse, direttore medical affairs del Gruppo Servier in Italia, ha commentato positivamente l’iniziativa: «Siamo molto orgogliosi di essere partner di associazioni pazienti e società scientifiche in progetti che favoriscano la sensibilizzazione sui fattori di rischio e sull’importanza dell’aderenza terapeutica soprattutto per i pazienti cronici con patologie cardiometaboliche, spesso anziani fragili, con più patologie e politrattati. La nostra azienda è stata una delle prime a credere nell’importanza di educare sul ruolo strategico di una corretta aderenza alle cure, che per noi ha assunto anche una dimensione di responsabilità sociale d’impresa. Da 70 anni mettiamo a disposizione di pazienti e medici un ampio portfolio di farmaci studiati per semplificare l’assunzione della terapia, a favore di un aumento dell’aderenza e di una conseguente migliore efficacia della cura».

© Riproduzione riservata

Non perdere gli aggiornamenti sul mondo della farmacia

Riceverai le novità sui principali fatti di attualità.

Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo mai il tuo indirizzo email con terzi.