Abusivismo professionale, i Nas scoprono al banco dipendente senza laurea

Proseguono senza sosta le operazioni sul territorio per il contrasto dei crimini in ambito farmaceutico da parte dei carabinieri del Nucleo antisofisticazioni (Nas). Nella giornata di mercoledì 11 dicembre 2019, il ministero della Salute ha reso noto dell’operazione portata a termine dai carabinieri del Nas di Genova, nel corso della quale i militari hanno trovato in una farmacia una collaboratrice, sprovvista di titolo di studio, che «aveva commercializzato dei medicinali soggetti a prescrizione medica», ciò mentre il farmacista titolare era assente «rendendosi di fatto irreperibile». Secondo quanto riportato dagli stessi Nas, le due persone indagate (direttore responsabile e dipendente) sono state deferite all’Autorità giudiziaria. In una distinta operazione, questa volta presso una farmacia emiliana, i carabinieri del Nas di Parma hanno rilevato «irregolarità relative alle preparazioni galeniche officinali, in quanto allestite senza predisporre i previsti fogli di lavorazione». Nell’occasione, «la legale rappresentante della farmacia – spiega il ministero – è stata sanzionata per un importo di 3.000 euro».

Alcuni giorni prima gli stessi Nas avevano reso noto di aver concluso diverse operazioni nel corso delle quali hanno riscontrato irregolarità in carico a farmacie e parafarmacie. Si è trattato di una parafarmacia a Caserta, all’interno della quale erano state rinvenute diverse confezioni di farmaci scaduti; una parafarmacia in provincia di Catania, dove i militari hanno trovato persone che esercitavano attività al pubblico senza che fossero provviste del titolo abilitativo. In aggiunta a queste operazioni, due ulteriori in provincia di Bologna e di Palermo. Nel primo caso, una violazione in una farmacia nella quale non erano stati debitamente compilati i fogli di lavorazione di preparazioni galeniche. Nel secondo caso, invece, un deposito all’ingrosso di farmaci si è visto sospendere la propria autorizzazione in seguito all’assenza del direttore tecnico che al momento della visita dei militari si trovava in ferie.