«Partirà nei prossimi giorni la popolazione dati della Piattaforma nazionale di telemedicina (Pnt) con la collaborazione di alcune Regioni pilota». È quanto ha fatto sapere l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), la quale ha reso noto che «si tratta di un ulteriore passo in avanti verso la piena operatività dell’infrastruttura tecnologica che consentirà al Servizio sanitario nazionale di migliorare la corretta presa in carico dei pazienti, in modo equo su tutto il territorio nazionale, e che vede Agenas coinvolta in qualità di soggetto attuatore di una delle componenti della Missione 6 Salute del Pnrr (M6-C1 sub investimento 1.2.3. Telemedicina)».
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Fascicolo sanitario elettronico (Fse 2.0) ed Ecosistema dei dati sanitari (Eds)
Come spiegato dall’Agenzia «l’obiettivo è la presentazione della Pnt il prossimo 1 ottobre 2024 a tutti gli stakeholder interessati». L’Agenas ha sottolineato che «la Pnt garantirà l’interoperabilità con l’architettura applicativa del Fascicolo sanitario elettronico (Fse 2.0) e con l’Ecosistema dei dati sanitari (Eds) nell’intento di consentire l’implementazione omogenea dei percorsi di telemedicina su tutto il territorio nazionale facilitando la presa in carico, acuta e cronica, da parte delle cure territoriali, favorendo la deospedalizzazione e potenziando qualità e sicurezza delle cure di prossimità».
Minimizzare le disparità territoriali
Tra le finalità, anche «colmare il divario tra le disparità territoriali e offrire maggiore integrazione tra i servizi sanitari regionali e le piattaforme nazionali attraverso soluzioni innovative, codifiche e standard terminologici condivisi a livello nazionale» e «migliorare la qualità clinica e l’accessibilità ai servizi sanitari dei pazienti su tutto il territorio nazionale». Infine «dotare i professionisti sanitari di nuovi strumenti validati al fine di operare efficacemente in ogni processo sia individuale sia multi-disciplinare» e «facilitare la programmazione, il governo e lo sviluppo della sanità digitale».
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