Quarantacinque anni e non li dimostra. Il 23 dicembre il Servizio sanitario nazionale (Ssn) ha spento le sue prime candeline, dal lontano 1978, anno in cui veniva istituito. L’aspettativa di vita media in Italia era allora di 73 anni. Oggi, nonostante la pandemia, l’aspettativa media è di 82,6 anni (dati Istat). Negli ultimi 45 anni, dunque, gli italiani hanno guadagnato dieci anni di vita. Stando ai dati Iss, la mortalità infantile si è ridotta da 28.1 su mille bambini nati vivi, a 2.5. Mentre la sopravvivenza, in caso di neoplasia al colon, è passata dal 50% al 65%. L’indice di sopravvivenza delle donne, a cinque anni dall’insorgenza del tumore al seno, è passata dal 75% al 90% (dati Fondazione Veronesi).

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Exposanità, a Bologna dal 17 al 19 aprile 2023. Per festeggiare tale importante occasione, Exposanità, evento internazionale a servizio della sanità e dell’assistenza, che si svolgerà a Bologna dal 17 al 19 aprile 2023, ha dedicato i suoi oltre 40 anni di attività al Servizio sanitario nazionale, al tema delle riforme dei servizi sanitari, al potenziamento della rete di assistenza concentrandosi, da sempre, sui temi fondamentali e di maggior interesse. A partire dall’invecchiamento della popolazione con l’inevitabile conseguenza delle malattie croniche, al necessario processo di digitalizzazione e innovazione tecnologica, per ora solo difformemente realizzato nel Paese, al tema dell’inclusione delle persone con disabilità, alle disuguaglianze nell’accesso ai Livelli essenziali di assistenza, al personale sanitario e socio sanitario e alla necessità della sua protezione e tutela.

Possibilità di inviare testi o video. Proprio alle professioni che lavorano in sanità, Exposanità 2024 ha dedicato il suo claim «Ci sta a cuore chi cura», nella convinzione che un vero rilancio del Ssn passi innanzitutto dalla valorizzazione delle risorse umane. In occasione del 45esimo anniversario del Servizio Sanitario lo stesso claim è stato declinato in «Ci sta a cuore il Ssn»: una vera campagna a cui sono chiamati a partecipare tutti i professionisti della sanità oltre che tutti i cittadini italiani. Tra le attività dedicate a questo importante traguardo della Sanità pubblica italiana, verrà infatti proposto ai cittadini, al mondo delle istituzioni e delle politiche sanitarie, alle aziende, alle associazioni di volontariato in sanità, di raccontare, tramite script o video, perché hanno a cuore il Ssn. I contributi potranno essere inviati al link https://www.exposanita.it/it/ci-sta-a-cuore-il-servizio-sanitario-nazionale/.

I dettagli dell’evento Exposanità 2024. L’edizione 2024 di Exposanità sarà inaugurata, il 17 aprile alle 10, dal convegno «Investire sui professionisti per la tenuta del Ssn» a cui parteciperanno Nino Cartabellotta, Fondazione Gimbe, che affronterà il tema del rilancio del Ssn a partire dalle politiche sul personale. Tema cruciale al quale Exposanità, appuntamento irrinunciabile per le professioni che si muovono in sanità e nel socio sanitario, si dedica da oltre 40 anni. La tenuta del Servizio sanitario italiano la si deve in larga misura all’abnegazione e alla competenza della la maggior parte di coloro che lavorano in sanità. Oggi però, dopo anni di tagli lineari, blocchi delle assunzioni, fine del patto tra chi cura e chi viene curato, serve un cambio di passo per il quale sono necessarie le proposte, che al convegno saranno presentate da Rusan e Fiaso.

I temi di maggiore interesse per il comparto. Non si potrà fare a meno del punto di vista delle professioni che il 17 aprile saranno rappresentate da Simeu e Fnopi. Le risposte saranno invece a carico di ministero della Salute – Direzione generale delle professioni sanitarie e delle risorse umane e di Raffaele Donini, assessore alla Sanità della Regione Emilia Romagna e responsabile sanità del Coordinamento Stato Regioni. Il programma scientifico di Exposanità tratterà i temi di maggiore interesse per tutto il comparto della sanità, tra i quali riorganizzare la rete dell’emergenza urgenza: proposte per l’evoluzione dei servizi (17 Aprile), decreti attuativi della legge delega per la non autosufficienza – istruzioni per l’uso (17 Aprile) Ia e big data: rischi e potenzialità per un utilizzo in sanità (18 Aprile).

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