Si è chiusa con numeri importanti l’edizione della Giornata di raccolta del farmaco, svoltasi dal 7 al 13 febbraio 2023, con l’adesione di 5.635 farmacie situate in tutto il territorio nazionale. I medicinali donati dai cittadini sono stati 598mila, corrispondenti a un valore di 3,9 milioni di euro. All’iniziativa hanno partecipato attivamente 18mila farmacisti. L’iniziativa è stata patrocinata dalla Federazione ordini farmacisti italiani (Fofi), che si è attivata anche per inserire questo tipo di attività tra le ipotesi dell’autoformazione Ecm. «Il Comitato centrale della Federazione – scrive la Fofi in una circolare – ha ritenuto di assoluta rilevanza individuare tra le ipotesi aggiuntive di autoformazione Ecm proprie della professione di farmacista anche la partecipazione a eventi di volontariato svolti dai farmacisti italiani e, in particolare, quelli realizzati dal Banco farmaceutico o dall’Associazione nazionale farmacisti volontari per la Protezione civile».
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Le proposte della Fofi per l’autoformazione dei farmacisti
Le ipotesi aggiuntive di autoformazione proposte dal Comitato Centrale per i farmacisti prevedono diverse opzioni, tra le quali compare l’attività di volontariato. Come specifica la Fofi, nel dettaglio includono «la partecipazione alle riunioni del Consiglio nazionale o alle assemblee degli iscritti nelle quali si trattano temi di aggiornamento professionale; la partecipazione a corsi/incontri/eventi/attività di aggiornamento professionale di vario tipo organizzati o promossi dalla Federazione, dagli Ordini territoriali, da associazioni professionali, da società scientifiche o da altri soggetti con esperienza in campo sanitario; la partecipazione a eventi di volontariato svolti dai farmacisti italiani e, in particolare, quelli realizzati dal Banco Farmaceutico o dall’Associazione nazionale farmacisti volontari per la Protezione civile; la partecipazione agli organismi locali di vigilanza sulle farmacie; la lettura delle pubblicazioni ufficiali della Federazione».
Come conseguire i crediti con l’autoformazione
In merito alle modalità di acquisizione dei crediti, la Fofi ricorda che «gli iscritti possono acquisire crediti con un limite massimo pari al 20% dell’obbligo formativo triennale individuale, a seguito di istanza di riconoscimento relativa all’effettuazione di una delle attività sopraindicate e in funzione dell’impegno orario autocertificato nell’apposita domanda (utilizzando il fac-simile Allegato VIII scaricabile dalla sezione Ecm del sito Fofi). Si segnala, inoltre, che da qualche mese è attiva una specifica funzione sul portale informatico di gestione dell’anagrafe dei crediti Ecm gestito dal Cogeaps, attraverso la quale è possibile inserire in maniera autonoma e rapida le richieste di riconoscimento dei crediti da autoapprendimento anche inerenti a tali ipotesi aggiuntive previste per la professione di farmacista».
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