Il ministero della Salute ha fornito in una nota alcuni chiarimenti in merito alla procedura online di rilascio della Tessera Professionale Europea. Come si ricorderà, è possibile richiedere tale documento dal mese di gennaio del 2016, in attuazione della direttiva 55 emanata dall’Unione europea nel 2013. La Tessera riconosce la qualifica del professionista e consente di agevolare la mobilità dei liberi professionisti all’interno dell’Ue. In merito alla procedura di richiesta di tale supporto, richiamando una circolare del ministero della Salute, la Fofi ha sintetizzato la procedura per ottenere la Tessera professionale europea, disponibile anche per i farmacisti.

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La procedura per il rilascio

«I professionisti per i quali è previsto il rilascio della Tessera Professionale Europea – precisa la Fofi -, disciplinato dal Regolamento di esecuzione UE 2015/983 della Commissione del 24.6.2015, emanato ai sensi degli artt. da 4 bis a 4 sexies della Direttiva 2005/36/CE – e dunque anche i farmacisti – possono scegliere tra due procedure». Tra queste «presentare domanda online di rilascio della Epc – prosegue la Fofi -, tramite il sistema informatico Imi gestito dalla Commissione Europea. In tal caso il sistema Imi genera un documento elettronico (Epc), scaricabile dal professionista, in cui sono riportati nome e cognome, data e luogo di nascita, professione, qualifiche e regime applicabile, autorità competenti coinvolte, numero di tessera, caratteristiche di sicurezza e riferimento a un documento di identità valido». Inoltre, per ottenere il supporto è possibile «usufruire della procedura di riconoscimento standard, cioè cartacea». In merito alla validità, la Fofi ha evidenziato che «la Epc rilasciata per lo stabilimento permanente consente al titolare l’esercizio della professione in Italia a tempo indeterminato, mentre la Epc rilasciata per la prestazione temporanea ed occasionale per le professioni sanitarie ha validità di 12 mesi, prorogabile a richiesta dell’interessato».

Verifica di autenticità della Epc

Sulla verifica dell’autenticità della Epc, la Fofi ha poi sottolineato che «la Commissione Europea ha reso disponibile, sul sito “La tua Europa”, attraverso il link https://ec.europa.eu/Epc/public/validity?locale=it, una specifica schermata tramite la quale, inserendo il numero della Epc e i riferimenti del documento di identità del professionista, è possibile effettuare ogni opportuno controllo». Inoltre, la Fofi ha precisato che «al momento della presentazione, da parte di un farmacista, di Epc per la prestazione temporanea ed occasionale, l’Ordine provinciale dovrà anzitutto a verificare, tramite il link sopra riportato – che sostituisce quello indicato nella circolare 10716 -, la validità della Tessera. Dalla Epc è infatti possibile ricavare le poche informazioni da inserire negli appositi spazi della schermata per effettuare una immediata verifica». Riscontrata l’autenticità della Epc, a questo punto «l’Ordine predispone l’iscrizione all’Albo (atto meramente formale, temporaneo e automatico, come già precisato nella circolare 10716), sulla quale delibera il Consiglio dell’Ordine».

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