«Federfarma comunica che, a fronte di una diffida formulata da questa Federazione, l’Associazione dei consumatori “Altroconsumo” ha provveduto a rimuovere immediatamente dal proprio sito e dai canali social un video, realizzato nell’ambito della campagna “Prezzi dei farmaci poco trasparenti”, lesivo dell’onorabilità dei farmacisti». È quanto si legge in una nota di Federfarma inviata alle associazioni provinciali e alle unioni regionali. «Il video – prosegue Federfarma – mostrava una donna che entrava con fare furtivo in una farmacia e consegnava, senza proferire parola, a un uomo in camice bianco, chiaramente identificabile come farmacista, una busta chiusa, ricevendo in cambio un farmaco. Il farmacista, in silenzio, infilava la busta sotto il banco, facendo adombrare lo svolgersi di un’azione illecita».
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«Strumentalità gratuità di azione denigratoria»
Contenuti che hanno portato Federfarma a inoltrare una diffida all’associazione di consumatori nella quale la sigla sindacale «ha stigmatizzato la strumentalità e la gratuità dell’azione denigratoria rivolta alle farmacie e ai farmacisti in un contesto che ha visto – e vede – i farmacisti in prima linea a difesa dei cittadini contro il Covid-19». Ciò «pur auspicando che non fosse nelle intenzioni di Altroconsumo gettare discredito su un’intera categoria che quotidianamente si pone al servizio della collettività con grande abnegazione e indiscusso merito sotto il profilo professionale ed etico, pagando anche un prezzo molto alto in termini di contagi e decessi, questa Federazione ha diffidato l’Associazione a rimuovere con carattere di immediatezza il video dal proprio sito Internet e da tutti i social network».
La risposta di Altronconsumo e la rimozione del video
Dal canto suo, Altroconsumo ha prontamente rimosso i contenuti incriminati sottolineando la non intenzionalità nel «voler in alcun modo denigrare la categoria dei farmacisti – precisa Federfarma -, spesso al fianco della medesima Associazione nelle battaglie sull’accesso ai farmaci, e come il fine del video fosse quello di attirare l’attenzione sul tema della presunta scarsa trasparenza sui prezzi dei farmaci. Pur ritenendo di non aver leso la dignità della categoria, alla luce del rispetto per il ruolo della farmacia come presidio sanitario territoriale, l’Associazione ha accolto la richiesta di rimuovere il video da tutti i canali a far data dal ricevimento della diffida di Federfarma».
Le precedenti di Altroconsumo contro i farmacisti
È utile sottolineare che non è la prima volta che Altrocomsumo muove iniziative potenzialmente lesive dell’immagine dell’operato delle farmacie. Nel 2019 l’associazione di consumatori aveva etichettato in un editoriale i farmacisti «commercianti», in occasione di un’inchiesta su 28 farmacie online e 10 offline, secondo cui, dopo aver acquistato dieci confezioni di un noto lassativo, nessuna attività avrebbe verificato o chiesto spiegazioni in merito alle ampie quantità ordinate. «Nessun filtro automatico – aveva messo in luce Altroconsumo – ha bloccato l’ordine, nessun farmacista ci ha contattato (via email o al telefono: i recapiti devono essere indicati nell’ordine) per chiederci i motivi di un acquisto così ragguardevole di lassativi».
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