Il 2020 si è concluso con una consistente crescita del numero di esercizi autorizzati alla vendita di farmaci Sop e Otc in Italia, sulla scia dei dati dei primi tre trimestri 2020. Il totale, secondo quando rilevato da FarmaciaVirtuale.it, sui dati resi disponibili dal ministero della Salute, è pari a 1.142, con 922 farmacie e 220 esercizi commerciali. Il saldo attivo dei primi nove mesi del 2020, se confrontati all’intero 2019, era stato di +190 esercizi che avevano ricevuto autorizzazione a vendere online Sop e Otc. Al 30 giugno del 2020, invece, i valori erano risultati di 991, pari a 805 farmacie e 186 parafarmacie online, con uno scostamento di +103 esercizi autorizzati rispetto ai dati consuntivi del 2019. Nel quarto trimestre 2020, rispetto al trimestre precedente, il settore dell’e-commerce online ha visto l’autorizzazione di +64 esercizi, ottenendo un incremento di poco inferiore rispetto a quelli autorizzati nel solo terzo trimestre (+87). In definitiva, confrontando i dati consuntivi del 2020 con quelli del 2019, vi è stato un incremento di 254 esercizi autorizzati. Alla fine del 2019, il dato – confrontato con il 2018 – si era fermato a 122. Portando così al raddoppio dell’incremento del numero di esercizi aperti nel 2020 rispetto a quelli del 2019.

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La distribuzione geografica regionale

Con riferimento alla distribuzione geografica, i dati confermano che le tre regioni nelle quali è ubicata la netta maggioranza degli esercizi autorizzati restano la Campania, Lombardia e Piemonte, le quali totalizzano rispettivamente 203 esercizi (162 farmacie e 41 parafarmacie), 138 (118 + 20) e 128 (110 + 18). Al quarto posto è presente invece il Lazio, con 111 esercizi autorizzati sul proprio territorio (90 + 21), seguito da Emilia Romagna con 100 (77 + 23), Veneto con 77 (63 +14) e Puglia, con 74 esercizi (54 + 20). Un gradino più in basso nella classifica c’è la Toscana con 67 (55 + 12). A quota 61 attività operanti online figura la Sicilia (56 + 5). Seguono Marche con 31 (24 + 7), Abruzzo con 27 (20 + 7), Sardegna 24 (19 + 5), Calabria 22 (15 + 7) e Umbria 21 (17 + 4). Tutte le altre regioni non raggiungono quota 20. Fanalini di coda Orovincia Autonoma di Trento e Valle d’Aosta, entrambe con 2 sole farmacie autorizzate alla vendita online. Poco più su il Molise con 5 farmacie.

La localizzazione provinciale

Per quanto riguarda la localizzazione su base provinciale, Napoli si conferma la provincia che mantiene il maggior numero di farmacie e parafarmacie che possono vendere online farmaci Sop e Otc: il totale è pari a 130, di cui 111 farmacie e 19 parafarmacie. Seconda resta Roma con 96 (78 + 18) e terza Torino con 59 (55 + 4). Ultime provincie in Italia Gorizia, Nuoro, Ogliastra e Sud Sardegna, con nessuna attività online attivata. È utile ricordare che non tutti gli esercizi che chiedono ed ottengono l’autorizzazione dalle rispettive regioni o province autonome, nonché dal ministero della Salute, si lanciano attivamente nelle attività di vendita online. Esistono numerosi casi di autorizzazioni che non danno seguito ad una reale apertura di siti di vendita online, anche per via dei non indifferenti costi che occorre affrontare per gestire i sistemi. Inoltre, alcune autorizzazioni non riguardano siti presenti su domini di secondo livello (es. www.nomefarmacia.com) ma di terzo livello, anche conosciuto come sottodominio (es. farmacia1.nomesito.com, farmacia2.nomesito.com, etc). Si tratta di portali online che, sebbene non appartengano alla categoria dei marketplace, rendono disponibile la possibilità a farmacie e parafarmacie di poter effettuare vendita online pur non avendo un sito Internet proprietario.

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