«Fornitura di farmaci attraverso un programma di uso compassionevole individuale, attualmente in fase di transizione verso un programma di “accesso allargato” (a titolo gratuito) in collaborazione con Aifa e ministero della Salute», «sperimentazione clinica in 12 centri italiani individuati con Aifa e Simit tra quelli con il maggior numero di pazienti con diagnosi confermata di covid-19» e «donazione di 1,5 milioni di euro alla Protezione civile e di 500mila euro per progetti delle associazioni che assistono le popolazioni più fragili». Sono gli interventi messi in atto da Gilead, società americana di biotecnologia specializzata in ricerca, sviluppo e commercializzazione di farmaci, principalmente antivirali.
[Se non vuoi perdere tutte le novità iscriviti gratis alla newsletter di FarmaciaVirtuale.it. Arriva nella tua casella email alle 7 del mattino. Apri questo link]
«Da sempre al fianco della classe medica e degli infettivologi – si legge in una nota dell’azienda – in particolare, abbiamo deciso di devolvere l’importo di 1,5 milioni di euro a favore delle strutture ospedaliere impegnate nella lotta al coronavirus attraverso la Protezione civile». In aggiunta a ciò, «la cifra di 500 mila euro verrà destinata a progetti promossi da associazioni che necessitano di fondi per continuare la loro opera anche in questo momento di emergenza mondiale». Dunque, il ringraziamento di Gilead a coloro che operano per fronteggiare l’emergenza coronavirus: «A tutti gli operatori sanitari, ai lavoratori nei comparti che forniscono prodotti e servizi essenziali, alle associazioni umanitarie e alle istituzioni va il grazie della nostra azienda».
Non perdere gli aggiornamenti sul mondo della farmacia
Riceverai le novità sui principali fatti di attualità.
Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo mai il tuo indirizzo email con terzi.