Specializzarsi nello studio e nell’uso dell’alimento-farmaco, nelle proprietà curative di certi principi attivi naturali che vanno al di là della “semplice” alimentazione, pur senza essere medicinali in senso stretto. È la nutraceutica, termine nato negli ultimi decenni dall’unione di “nutrizione” e “farmaceutica”, che indica il ricorso a concentrati che possono prevenire e curare numerose patologie, molte dipendenti da stili di vita e abitudini alimentari sbagliati, riducendo il costo delle terapie. Un settore relativamente nuovo, ma che già offre numerose opportunità occupazionali. E proprio in virtù delle nuove esigenze dei cittadini-pazienti, sempre più attenti alle tematiche del benessere e della salute, e del mercato del lavoro che si evolve, il Dipartimento di Farmacia dell’Università Federico II di Napoli ha deciso di attivare per il prossimo anno accademico 2014/2015 un nuovo corso di Laurea in Scienze Nutraceutiche, unico in Italia e di durata triennale. «Il progetto – spiega il direttore del dipartimento, il professor Ettore Novellino – è nato per dare una risposta fattiva ai cambiamenti che stanno avvenendo nel mondo del farmaco: ci siamo accorti che l’informazione scientifica è un’opportunità occupazionale che come tale andava esaurendosi, mentre c’è un mercato della salute e del benessere, del farmaco per le persone sane, che non trova qualcuno in grado di fare informazione. Si valorizzavano gli aspetti commerciali e non quelli scientifici, per quello abbiamo deciso di sopprimere il corso di informazione scientifica sul farmaco e abbiamo aperto questo». Il corso di laurea, aperto a cento iscritti, si propone di formare figure professionali con conoscenze e competenze trasversali, che vadano dalla composizione chimica e dalle proprietà degli alimenti alla valutazione del loro valore nutrizionale, in modo da consentire l’utilizzo dei nutraceutici a scopo preventivo e/o integrativo delle terapie, col conseguente valore aggiunto di portare anche a una maggiore sostenibilità del Sistema sanitario nazionale. Questa nuova opportunità formativa, spiega Novellino, prevede anche, per chi volesse proseguire negli studi, un ulteriore percorso di due anni e poi un anno di perfezionamento dopo il “più due”. Le competenze acquisite con la laurea triennale in Scienze Nutraceutiche consentono infatti di proseguire con l’iscrizione al corso di laurea magistrale in Scienze della Nutrizione umana, e il conseguimento della magistrale permette anche l’iscrizione all’Albo dei biologi. Successivamente, i laureati potranno approfondire ancora le proprie conoscenze con un Corso di perfezionamento in Alimentazione, prodotti nutraceutici e nutrizione applicata, di durata annuale e attivato dal Dipartimento di Farmacia. Le possibilità occupazionali abbracciano un ampio ventaglio di opportunità, dallo svolgere l’attività professionale informativa e di consulenza nelle farmacie, nelle strutture sanitarie o più in generale in quelle salutistiche, quali le palestre, i centri benessere e termali, i centri sportivi, all’esercizio nelle parafarmacie e l’informazione ai medici. «Con la triennale – conclude Novellino – si potrà diventare “assistenti alimentari”, con il più due si potrà fare ad esempio i nutrizionisti in farmacia, e quindi creare anche qualche applicazione operativa concreta per quella farmacia dei servizi di cui tanto si parla». Per maggiori informazioni sul percorso di studi e le modalità di iscrizione al test d’ingresso al corso di laurea è possibile consultare il sito Internet del Dipartimento di Farmacia della Federico II.
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Maggiori informazioni
Per ottenere maggiori informazioni è possibile scaricare la brochure ufficiale del corso.
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