A quasi un anno di distanza dal suo debutto sul panorama nostrano, Officina Italica, giovane realtà di prodotti cosmetici di qualità nata dall’iniziativa di due farmacisti, Giuseppe Fusco e Matteo Dal Bosco, e un biologo molecolare, Tommaso Sansoni, resiste alla sfida di un mercato non facile e si estende sul territorio. Una linea di prodotti che punta sulla qualità dei componenti e sul Made in Italy, distribuiti in esclusiva in farmacia per valorizzarne la professionalità e affidabilità (per approfondimenti). FaramaciaVirtuale è tornata a seguire lo sviluppo del progetto e ne ha parlato con uno dei tre promotori, il collega Giuseppe Fusco.
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Dottor Fusco, come sta andando Officina Italica?
In questi mesi ci siamo dedicati soprattutto ad ampliare il bacino di farmacie; io, che ho base in Campania, al Sud, Matteo Dal Bosco, che lavora in Trentino, per il Nord, e Sansoni, che è in Toscana, per il Centro Italia. Trattandosi di una startup giovane facciamo un po’ di tutto, dalla giornata promozionale in farmacia alla ricerca e sviluppo dei prodotti, senza mai perdere di vista l’importanza di veicolare al farmacista la componente scientifica dei nostri prodotti.
Quali forze avete messo in campo?
Ci stiamo avvicinando alla presenza in cento farmacie, siamo in Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Umbria, e ci stiamo allargando anche al Piemonte. Abbiamo creato una newsletter, “Officina Italica per la farmacia”, dove affrontiamo ogni 15 giorni tematiche di cosmesi, dal punto di vista dei prodotti, della loro presentazione in farmacia e del marketing cosmetico, e della legislazione cosmetica. Per dare informazioni tecniche al farmacista sui prodotti, fornire un supporto alla vendita e per consentire una preparazione tale da saper dare risposte approfondite ai pazienti-clienti. Tutte le nostre farmacie partner riceveranno la newsletter, ma anche chi fosse interessato può riceverla registrandosi sul nostro sito www.officinaitalica.it, nella sezione dedicata ai contatti. Crediamo molto nella formazione e nell’informazione, per saper distinguere le caratteristiche dei prodotti cosmetici di qualità.
Qual è la particolarità dei cosmetici di Officina Italica?
La peculiarità dei nostri prodotti è avere delle caratteristiche regionali; il nostro proposito è di avere almeno un prodotto cosmetico tipico per ogni regione. Al momento sono 9: c’è la crema giorno anti-age con il licopene, che è un antiossidante contenuto nei pomodori, e noi usiamo quelli campani; una crema notte con i polifenoli dell’uva del Friuli Venezia Giulia; una crema schiarente antimacchia con l’estratto di primula della Liguria; una crema corpo con olio di oliva toscano; una crema snellente pancia e fianchi con l’estratto di peperoncino calabro; un latte detergente agli estratti di frutti di bosco trentini; un tonico micellare in cui sono stati ricostruiti i principi presenti nell’acqua termale del golfo di Napoli; un bagno-doccia agli agrumi di Sicilia e una crema viso uomo anti-age lenitiva con estratto di mirto della Sardegna.
Le difficoltà del settore, ed economiche generali, che effetto stanno avendo sul vostro progetto?
Il periodo di crisi certamente non aiuta, non è stato facile, ma dopo i primi mesi stiamo iniziando a raccogliere i frutti, grazie al lavoro che abbiamo svolto sul territorio e alla fiducia conquistata tra i farmacisti, che hanno creduto in noi e nel progetto.
Novità in vista?
Stiamo lavorando a un fluido viso ultraleggero, per le giovani donne tra i 20 e i 40 anni, con effetti preventivi dei danni dell’invecchiamento e una forte azione idratante. Anche questo prodotto, come tutti gli altri, potrà contare su una tipicità regionale, per valorizzare la ricchezza del nostro territorio.
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