Zapping farmaceutico e anticipo farmaci senza ricetta, la Asl Caserta chiede di vigilare

Con una lettera indirizzata alla presidenza di Federfarma ed alla direzione UOC Farmaceutica Convenzionata, il commissario straordinario dell’azienda sanitaria locale di Caserta, Gaetano Danzi, ha fatto seguito ad una richiesta specifica dello SNAMI. Quest’ultimo aveva infatti sottolineato la necessità di una comunicazione ufficiale da parte della Asl, al fine di chiedere esplicitamente ai titolari della provincia campana di non sostituire i farmaci prescritti dai medici di medicina generale – se non attenendosi alle modalità indicate dal ministero della Salute – e di non anticipare i medicinali senza ricetta.
La questione è stata affrontata di recente, il 15 aprile 2015, dallo stesso ministero, in risposta ad una richiesta avanzata da Federanziani nella quale si chiariva il comportamento che devono tenere i farmacisti in tre casi che possono presentarsi. Se nella prescrizione è indicato il solo principio attivo, dopo aver informato il paziente il titolare è tenuto a consegnare il medicinale avente il prezzo più basso e, qualora più medicinali presentino un costo corrispondente al prezzo più basso, il farmacista deve tener conto dell’eventuale preferenza del paziente medesimo (in caso di richiesta esplicita da parte di quest’ultimo, si potrà dispensare un medicinale a prezzo più alto, ma sarà lo stesso paziente a farsi carico dei costi supplementari). Qualora invece nella prescrizione, oltre alla denominazione di un medicinale specifico, risulti apposta dal medico l’indicazione della non sostituibilità, il farmacista non potrà sostituire il farmaco. Infine, se nella prescrizione è indicata, oltre al principio attivo, la denominazione di uno specifico medicinale ma senza indicazione di non sostituibilità, il titolare è tenuto a fornire il medicinale prescritto qualora nessun medicinale equivalente abbia prezzo più basso.
Nella lettera il commissario Danzi ha chiesto a tal proposito alla direzione UOC, nella persona di Annamaria Tamburrino, di vigilare sulla corretta attuazione delle disposizioni ministeriali.