
Si tratta di un risultato in crescita rispetto a quello che era stato registrato nello stesso periodo dell’anno precedente, quando il dato aveva raggiunto gli 850 milioni di dollari (89 centesimi ad azione). Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore – Radiocor, l’amministratore delegato del gruppo Stefano Pessina ha spiegato che «l’anno fiscale è iniziato in modo solido, come prevedevamo. La politica di controllo dei costi e il miglioramento dei margini operativi contribuiscono in modo positivo all’andamento dei profitti complessivi». Nel periodo di riferimento, infatti, il fatturato è risultato in crescita del 48,5%, il che ha consentito di arrivare a toccare quota 29 miliardi di dollari. Il valore ha, in questo modo, sfiorato le previsioni avanzate dagli analisti, che avevano indicato 29,251 miliardi di dollari.
Interessante anche la performance relativa alla divisione Retail Pharmacy International, ovvero alla rete di farmacie presenti sul territorio, sviluppata non solo nel Regno Unito ma anche in Tailandia, Norvegia, Irlanda e Paesi Bassi, assieme a Cile (dove opera sotto l’insegna “Ahumada”) e Messico (dove prende il nome di “Benavides”). Il totale delle vendite ammonta infatti a 3,5 miliardi di dollari, in crescita del 2,2% rispetto all’anno precedente (a parità di cambio), grazie soprattutto, ha spiegato l’azienda, al buon andamento registrato in Messico e Irlanda.
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