Crollo verticale delle vendite al di fuori degli Stati Uniti. È  uno dei principali elementi messi in risalto da Walgreens Boots Alliance, in occasione della pubblicazione dei risultati relativi al terzo trimestre dell’anno fiscale che in Usa termina il 31 maggio 2020. Secondo una nota dello stesso gruppo, infatti, il covid-19 ha avuto «impatto negativo sulle vendite tra $700 e $750 milioni circa, quasi interamente nei business fuori dagli Stati Uniti», mentre il margine lordo «risente dello spostamento da categorie ad alto margine verso categorie a basso margine e dei costi legati alla supply chain».

[Se non vuoi perdere tutte le novità iscriviti gratis alla newsletter di FarmaciaVirtuale.it. Arriva nella tua casella email alle 7 del mattino. Apri questo link]

Inoltre, evidenzia Wba, le spese generali sono «aumentate a causa di maggiori costi del personale e spese per distanziamento sociale e sanificazione», con un «risultato operativo e risultato operativo rettificato comprendono l’impatto negativo tra $700 e $750 milioni (equivalenti a $0,61-$0,65 per azione), esclusi oneri di svalutazione». Stando a quanto comunica il colosso mondiale, dunque, «l’impatto più importante del Covid-19 si è avuto nel mercato britannico, per cui si è resa necessaria una revisione che ha determinato oneri di svalutazione non monetari pari a $2 miliardi». La società ha intrapreso una serie di azioni per ridurre l’impatto negativo del covid-19.

Venendo ai risultati del terzo trimestre, anno su anno, Wba evidenzia che le «vendite sono aumentate dello 0,1% a $34,6 miliardi, in rialzo dell’1,2% a tassi di cambio costanti, trainate da una crescita comparabile delle vendite del 3,0% nella divisione Retail Pharmacy USA». Mentre «il risultato operativo è stato negativo per $1,6 miliardi, rispetto a un risultato operativo positivo per $1.2 miliardi un anno fa, principalmente dovuto a oneri di svalutazione non monetari per $2 miliardi in Boots UK; il risultato operativo rettificato è diminuito del 46,5% a $919 milioni, in calo del 46,4% a tassi di cambio costanti». Più nel dettaglio, «la perdita per azione è stata pari a $1,95, rispetto a un utile per azione di $1,13 un anno fa; l’utile per azione rettificato è diminuito del 43,8% da $1,47 a $0,83, in calo del 43,4% a tassi di cambio costanti; i risultati riflettono un impatto operativo da covid-19 stimato tra $0,61 e $0,65 per azione».

«Prima della pandemia – spiega Stefano Pessina, Executive Vice Chairman e CEO di Walgreens Boots Alliance – la performance finanziaria per l’anno fiscale 2020 era in linea con le nostre attese. Tuttavia, questa crisi globale senza precedenti ha portato a una perdita nel trimestre, date le misure per far rimanere le persone a casa introdotte in tutti i nostri mercati. Sono molto orgoglioso di come i nostri gruppi di lavoro si sono attivati e adattati per assicurare servizi essenziali alle comunità in cui siamo presenti, in tutto il mondo».

Inoltre, puntualizza Pessina «le abitudini di acquisto stanno evolvendo più rapidamente che mai, i consumatori ricorrono maggiormente ai canali digitali, spingendoci ad accelerare gli investimenti già in corso per la trasformazione digitale e per la creazione di centri per la salute nelle comunità. Tra questi, abbiamo annunciato di recente un’importante espansione della nostra collaborazione con VillageMD per le cliniche di assistenza primaria, e una partnership strategica con Microsoft e Adobe per la realizzazione di un’esperienza di acquisto in ambito salute personalizzata e omni-channel».

© Riproduzione riservata

Non perdere gli aggiornamenti sul mondo della farmacia

Riceverai le novità sui principali fatti di attualità.

Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo mai il tuo indirizzo email con terzi.