L’herpes zoster (Hz), conosciuto come “fuoco di Sant’Antonio”, è causato dalla riattivazione del virus varicella-zoster, che rimane latente nei gangli nervosi dopo l’infezione primaria. Nei casi più gravi, l’infezione può colpire il nervo oftalmico, causando l’herpes zoster oftalmico (Hzo), una condizione dolorosa e potenzialmente invalidante, in grado di compromettere seriamente la vista. Oltre alle complicanze neurologiche e oftalmiche, diversi studi hanno anche documentato un aumento del rischio cardiovascolare dopo episodi di Hz e Hzo. Un nuovo studio osservazionale, pubblicato su Clinical Infectious Diseases, ha evidenziato come la vaccinazione con due dosi del vaccino ricombinante adiuvato(Rzv) non solo riduce in maniera sostanziale il rischio di Hzo, ma è anche associata a un minor rischio di eventi cardiovascolari gravi negli adulti sopra i 50 anni.

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Struttura dello studio osservazionale

I ricercatori hanno analizzato i dati di oltre 513mila individui seguiti tra il 2018 e il 2022. Tra questi, 102.766 persone avevano completato due dosi di Rzv, somministrate a distanza di 4 settimane – 6 mesi, mentre 411.064 non erano state vaccinate e sono state abbinate ai primi per età, sesso ed etnia. L’osservazione ha avuto una durata media di 2,5 anni. Gli esiti principali presi in considerazione erano la comparsa di Hzo e i ricoveri per infarto miocardico acuto o per ictus.

Il vaccino riduce il rischio di Hzo e di eventi cardiovascolari

I risultati hanno mostrato che la vaccinazione con Rzv porta a una riduzione del 72,9% del rischio di sviluppare herpes zoster oftalmico, una riduzione del 28% dei ricoveri per infarto del miocardio, una riduzione del 42,5% dei ricoveri per ictus. Questi dati confermano così che i benefici del vaccino vanno ben oltre la sola prevenzione dell’Hz e delle nevralgie post-erpetiche, ampliando l’impatto della vaccinazione anche sulla salute cardiovascolare.

Implicazioni cliniche

Pur trattandosi di uno studio osservazionale, i punti di forza includono la numerosità del campione, la diversità della popolazione analizzata e l’accuratezza delle metodologie di rilevazione, in particolare per i casi di Hzo. Alcune limitazioni rimangono, come il possibile residuo di confondimento e l’impossibilità di stabilire un nesso causale certo, ma la solidità dei risultati è rafforzata dalla coerenza con precedenti studi clinici e osservazionali. Gli autori concludono sottolineando che la protezione offerta dal vaccino Rzv rappresenta un’opportunità significativa per ridurre il carico complessivo delle malattie correlate a Hz, comprese quelle cardiovascolari.

Dr. Paolo Levantino

Fonte: – Adjuvanted recombinant zoster vaccine is effective against herpes zoster ophthalmicus, and is associated with lower risk of acute myocardial infarction and stroke in adults aged ≥50 years. Clin Infect Dis. 2025 Aug 9:ciaf440. doi: 10.1093cidciaf440.

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