Il primo bilancio della campagna vaccinale nelle farmacie del Veneto ha evidenziato un elevato livello di partecipazione fin dalle prime fasi di avvio. I dati relativi ai primi giorni di attività hanno dato riscontro positivo da parte della popolazione, con un volume di somministrazioni che supera le proiezioni iniziali, secondo quanto comunicato da Farmacieunite. L’analisi dei numeri a livello regionale permette di identificare le aree territoriali con la maggiore operatività, fornendo un quadro chiaro dell’impatto del servizio. Le farmacie della provincia di Verona hanno avuto un tasso di partecipazione particolarmente elevato.

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Risposta tempestiva ed accessibile alle esigenze di prevenzione

Maurizio Giacomazzi, presidente di Farmacieunite, ha spiegato che «i dati crescenti, relativi alle vaccinazioni antinfluenzali e covid nelle farmacie territoriali abilitate, dimostrano quanto sia necessario fornire una risposta tempestiva ed accessibile alle esigenze di prevenzione del cittadino, a pochi passi da casa». Secondo Arianna Capri, segretario Farmacieunite, «i dati dimostrano come il contributo delle farmacie a tale servizio sia nettamente superiore alle aspettative così come lo sia il consenso da parte dei cittadini. In modo particolare, la vaccinazione Covid ha visto il numero di richieste superare di molto le aspettative e pertanto le farmacie sono rimaste sprovviste di dosi negli ultimi giorni, ma è già stato comunicato da Azienda Zero un nuovo rifornimento a partire dal 20 ottobre».

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