«Si tratta di un primo passo concreto per l’attuazione della Farmacia dei servizi che auspica un esito positivo della sperimentazione medesima, affinché si proceda successivamente a stabilizzare la farmacia quale presidio sanitario di prossimità a favore dei cittadini per l’esecuzione delle vaccinazioni, in generale». Sono le parole di Venanzio Gizzi, presidente di Assofarm, alla luce dell’approvazione dell’emendamento a primo firmatario Marcello Gemmato (Fdi) che consentirà, nel 2021, di effettuare la vaccinazione in farmacia, secondo le modalità previste.

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Gizzi: «Emendamento preconizza la farmacia del futuro»

«Sarà necessario – prosegue Gizzi – che le istituzioni sanitarie, previa trattativa con le organizzazioni sindacali delle farmacie, creino le condizioni per operare in merito, fornendo strumenti e risorse affinché la sperimentazione abbia l’esito positivo auspicato. Il condivisibile obiettivo dell’emendamento governativo elaborato grazie alla meritoria iniziativa dell’On. Gemmato – conclude Gizzi – preconizza la farmacia del futuro che Assofarm auspica venga realizzata, valorizzando il ruolo e le funzioni del farmacista, quale operatore sanitario per cui, fra l’altro, abbiamo richiesto al ministro della Salute che venga ricompreso all’interno delle categorie sanitarie a cui offrire i primi vaccini anti Covid-19».

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