Il Technology advisory group (Tag) è l’organizzazione all’interno dell’International pharmaceutical federation (Fip) che monitora le iniziative globali nella tecnologia e il coinvolgimento dei farmacisti, individuando i vantaggi che la farmacia può trarre dai nuovi sistemi. Il Gruppo ha pubblicato lo studio intitolato “Advancements in digital pharmacy post Covid-19” nel quale vengono esaminati i progressi raggiunti e mantenuti nella digitalizzazione della farmacia dopo la pandemia. «Il Tag – si legge nel report – riunisce esperti all’interno della Fip per scambiare opinioni sulle attività in corso in ambito tecnologico, le problematiche, le best practice e altro ancora. Serve anche come piattaforma di networking per trovare nuovi contatti tra colleghi farmacisti e consente ai membri di lavorare insieme su progetti comuni che apportino valore aggiunto e siano allineati al piano strategico della Fip». Nel rapporto pubblicato, la Fip ha spiegato che «i lettori impareranno di più sulle attività condotte dal Gruppo e potranno consultare una serie di argomenti relativi ai servizi digitali in farmacia, alle sfide e ai vantaggi della digitalizzazione del settore e all’impatto sull’istruzione e la formazione».

[Se non vuoi perdere tutte le novità iscriviti gratis alla newsletter di FarmaciaVirtuale.it. Arriva nella tua casella email alle 7 del mattino. Apri questo link]

Gli strumenti digitali nella pratica farmaceutica

Quando si parla di digitalizzazione in farmacia si fa riferimento a numerose applicazioni tecnologiche che ormai interessano il lavoro del farmacista (comunitario e ospedaliero) in vari modi. Nel report viene illustrato il progresso della digital health e della telepharmacy. «La salute digitale e la telefarmacia hanno acquisito un’importanza crescente nella fornitura dell’assistenza farmaceutica – dichiarano gli autori del report -, in gran parte dovuta alla pandemia, che ha posto enormi pressioni sui sistemi sanitari a livello globale. Esistono alcuni modelli innovativi di servizi di telefarmacia volti a ottimizzare e migliorare l’accesso all’assistenza farmaceutica, con conseguente miglioramento della sicurezza del paziente e dei risultati». Attualmente, inoltre, si sta diffondendo un modello di “assistenza mista” che combina l’assistenza tradizionale faccia a faccia con strumenti e servizi sanitari digitali. Grande impulso a questo modello è stato dato dallo sviluppo delle app sanitarie.

I vantaggi del modello digitale

Il report sottolinea che, laddove sono stati adottati strumenti digitali nella pratica farmaceutica e sanitaria, sono stati osservati miglioramenti dell’efficienza e un ampliamento dei ruoli dei professionisti. Nel caso della farmacia comunitaria i principali vantaggi riscontrati sono stati l’ottimizzazione dei flussi di lavoro e la riduzione dei tempi di attesa con il paziente. «Anche molti sistemi sanitari – riferisce il documento – hanno sperimentato i vantaggi dei programmi di accesso gestito e stanno implementando sistemi per consentire la fornitura di farmaci ad alta tecnologia (come farmaci antitumorali e biologici) attraverso la farmacia di comunità». Sistemi evoluti sono stati introdotti in vari paesi anche per agevolare il controllo della supply chain e arginare il fenomeno dei farmaci contraffatti. Non meno importanti sono i vantaggi delle nuove tecnologie introdotte nella farmacia ospedaliera, in ambiti quali l’erogazione automatizzata e l’amministrazione a circuito chiuso, che hanno sostituito attività manuali soggette a errori nella logistica e nella gestione dei farmaci. Inoltre, i dati generati da questi sistemi vengono automaticamente integrati nelle cartelle cliniche elettroniche, riducendo i flussi di lavoro e gli oneri amministrativi per farmacisti, tecnici e infermieri. Si rimanda alla lettura del documento integrale Fip, nella sezione “Documenti allegati”.

© Riproduzione riservata

Non perdere gli aggiornamenti sul mondo della farmacia

Riceverai le novità sui principali fatti di attualità.

Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo mai il tuo indirizzo email con terzi.