I risultati dallo studio di Fase 3 Ascent-03 hanno mostrato che sacituzumab govitecan migliora in modo significativo la sopravvivenza libera da progressione in pazienti con carcinoma mammario triplo negativo metastatico in prima linea. I dati, presentati al congresso Esmo 2025 e pubblicati sul The New England Journal of Medicine, hanno mostrato la riduzione del rischio di progressione della malattia o di morte del 38% rispetto alla chemioterapia standard. Il farmaco, un anticorpo coniugato diretto contro Trop-2, ha dimostrato una mediana di sopravvivenza libera da progressione di 9,7 mesi, a fronte dei 6,9 mesi osservati con la chemioterapia. I risultati hanno riguardato pazienti non candidabili al trattamento con inibitori del checkpoint Pd-L1, popolazione con prognosi tradizionalmente severa e opzioni terapeutiche limitate. L’analisi dei sottogruppi predefiniti ha confermato la coerenza del beneficio.

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Profilo di sicurezza e prospettive regolatorie

Il profilo di sicurezza emerso dallo studio Ascent-03 si è dimostrato coerente con le osservazioni precedenti. Gli eventi avversi di grado tre o superiore più frequentemente riportati con sacituzumab govitecan sono stati neutropenia e nausea. È stato rilevato un tasso inferiore di interruzioni del trattamento a causa di eventi avversi nel braccio con il farmaco sperimentale rispetto al braccio di controllo con chemioterapia. I dati di sopravvivenza globale non erano maturi al momento dell’analisi primaria, anche a causa del fatto che una percentuale significativa di pazienti nel braccio di controllo ha successivamente avuto accesso a sacituzumab govitecan. Gilead Sciences ha annunciato di essere in collaborazione con le autorità regolatorie, inclusa la Food and drug administration statunitense, per la revisione dei dati e di quelli dello studio complementare Ascent-04, che valuta il farmaco in combinazione con pembrolizumab.

Potenziale per pazienti con opzioni terapeutiche limitate

Dietmar Berger, MD, Phd, Chief Medical Officer di Gilead Sciences, ha spiegato che «Ascent-03 è il secondo studio di Fase 3 con un regime basato su sacituzumab govitecan che mostra una sopravvivenza libera da progressione superiore a chemioterapia in prima linea del Tnbc metastatico, evidenziando il suo potenziale di migliorare i risultati dei pazienti con opzioni terapeutiche limitate. Con questi risultati potenzialmente in grado di cambiare la pratica clinica, sacituzumab govitecan è destinato a trasformare il panorama terapeutico in prima linea del Tnbc metastatico, offrendo una necessaria alternativa alla chemioterapia».

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