Il Consiglio dei Ministri ha approvato lo schema di disegno di legge che conferisce la delega al Governo per la redazione di un Testo unico della legislazione farmaceutica. L’iniziativa legislativa, avviata con un primo confronto istituzionale a luglio 2025, muove ora i suoi passi formali. L’Associazione distributori farmaceutici ha manifestato un giudizio positivo sull’operato dell’Esecutivo e in particolare del sottosegretario di Stato alla Salute Marcello Gemmato.

[Non perdere le novità di settore: iscriviti alla newsletter di FarmaciaVirtuale.it. Apri questo link]

Ruolo strategico dei distributori intermedi e gli obiettivi della riforma

Walter Farris, presidente Adf, ha sottolineato che «procede a passi da gigante la riforma annunciata soltanto a maggio e avviata già a fine luglio con il primo incontro con tutti gli stakeholder dal Sottosegretario Marcello Gemmato. Il Testo unico della legislazione farmaceutica va inteso non solo come riordino formale delle tante e frammentate norme, alcune risalenti addirittura al Regio Decreto dei primi del ‘900, ma come una vera e propria riforma epocale finalizzata a rendere il farmaco sempre più accessibile ai cittadini e garantire efficienza e innovazione ai professionisti del settore e ad attrarre investimenti nel comparto farmaceutico, colonna portante della Sanità e dell’economia del Paese».

© Riproduzione riservata

Non perdere gli aggiornamenti sul mondo della farmacia

Riceverai le novità sui principali fatti di attualità.

Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo mai il tuo indirizzo email con terzi.