assofarmCon un comunicato del 14 giugno 2013, l’ASSOFARM, sindacato che rappresenta le Aziende Speciali, i Consorzi, e i Servizi Farmaceutici e le Società che gestiscono le farmacie pubbliche, evidenzia il totale disinteresse da parte dell’AIFA, Agenzia Italiana del Farmaco, nel convocare la suddetta nei tavoli di confronto relativi alla spesa farmaceutica territoriale, invitando la stessa ad un ripensamento nell’iniziativa e fornendo le dovute garanzie del caso, visti gli impegni negli anni precedenti.

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Appena appreso dalla stampa specializzata che l’Agenzia Italiana del Farmaco ha accettato la proposta di Federfarma, Farmindustria e Assogenerici, riguardo l’apertura di un Tavolo di confronto sui futuri provvedimenti relativi alla spesa farmaceutica territoriale, ASSOFARM ha scritto al Direttore Generale della stessa Agenzia Luca Pani chiedendo di essere ammessa ai futuri lavori del Tavolo.

Nell’opinione di ASSOFARM, l’iniziativa è di grande interesse perché ridà forza al meccanismo della concertazione tra i diversi componenti della Filiera del Farmaco, strumento oggi più che mai utile per ridurre il rischio di conflitti istituzionali e legislativi che inevitabilmente ritarderebbero un processo di riforma sempre più necessario.

Del resto ASSOFARM può vantare un curriculum di tutto rispetto in materia di Tavoli. Ultima esperienza positiva è il suo contributo al recente Tavolo sulla Remunerazione, tema che la nostra Federazione ha proposto da quasi dieci anni in ogni sede, portando nel dibattito italiano riflessioni innovative e dati utili provenienti dalle migliori esperienze europee.

“È in forza di tali considerazioni che riteniamo la nostra partecipazione al Tavolo di Aifa essere meritata e doverosa – ha scritto il presidente di ASSOFARM Venanzio Gizzi al Direttore di Aifa – Siamo certi che la nostra Federazione, rappresentante di circa il 10% delle farmacie italiane e della presenza degli enti pubblici locali nel sistema distributivo del farmaco, possa offrire un apporto importante di idee e istanze per un più ampio processo di riforma del sistema farmaceutico italiano”.

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