«In questi giorni l’aumento del numero di persone che si recano in farmacia per effettuare i tamponi rapidi al fine di ottenere il green pass necessario per accedere ai luoghi di lavoro rappresenta, per il farmacista, un’ulteriore occasione nella quale invitare gli indecisi a vaccinarsi». È la posizione di Federfarma, alla luce del ruolo delle farmacie impegnate nell’erogazione dei tamponi rapidi Covid-19. «Il farmacista – si legge in una nota -, grazie alla sua professionalità ed esperienza, è in grado di stabilire una relazione di fiducia, basata sull’ascolto e sull’informazione chiara e puntuale, che aiuta la persona dubbiosa ad adottare un atteggiamento positivo nei confronti della vaccinazione, abbandonando le false suggestioni diffuse dalle fake news».

[Se non vuoi perdere tutte le novità iscriviti gratis alla newsletter di FarmaciaVirtuale.it. Arriva nella tua casella email alle 7 del mattino. Apri questo link]

Accelerare ampliamento copertura vaccinale

In tale direzione «Federfarma, per accelerare l’ampliamento della copertura vaccinale della popolazione, ha invitato le farmacie associate che garantiscono il servizio di vaccinazione a proporre ai cittadini che chiedono un tampone antigenico rapido di sottoporsi alla vaccinazione, prenotandone contestualmente la somministrazione. Le farmacie sono invitate ad offrire l’esecuzione gratuita del tampone a coloro che accettano di prenotare la somministrazione del vaccino, quale ulteriore incoraggiamento ad immunizzarsi contro il Covid». Da qui, l’appello di Marco Cossolo, presidente Federfarma: «Aderendo a questa iniziativa le farmacie confermano, ancora una volta, il proprio ruolo di primo presidio sanitario di prossimità sul territorio costantemente impegnato in favore della tutela della salute della collettività».

«Continuare a ridurre pressione su ospedali e Ssn»

Alcuni giorni prima Andrea Mandelli, presidente della Fofi, aveva rimarcato il ruolo dei presidi sanitari: «Le farmacie – aveva evidenziato Mandelli – hanno dimostrato in questi mesi di essere il primo presidio sul territorio, di giorno come di notte e durante le festività, anche informando e orientando i cittadini e continueremo a fare opera di convincimento perché chi non si è vaccinato lo faccia ora: si deve continuare a ridurre la pressione sugli ospedali e sul Servizio sanitario. Può esserci qualche preoccupazione, ma abbiamo la certezza che continueremo a fare la nostra parte e siamo pronti ad aumentare il nostro impegno».

© Riproduzione riservata

Non perdere gli aggiornamenti sul mondo della farmacia

Riceverai le novità sui principali fatti di attualità.

Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo mai il tuo indirizzo email con terzi.