Una segnalazione alla procura della Repubblica presso il tribunale di Genova e la contestazione di numerose violazioni di carattere amministrativo, per un valore totale di 28mila euro. È questo il bilancio di un’operazione portata a termine dai carabinieri del Nas di Genova, unitamente al nucleo dei carabinieri Aifa, ai danni di due farmacisti liguri, in seguito ad una serie di accertamenti investigativi. Ciò in seguito all’immissione in commercio attraverso il sito web della sua attività commerciale, da parte del direttore tecnico di una farmacia, di «alcune sostanze stupefacenti – spiegano in Nas – utilizzate per assemblare preparati magistrali». Nel dettaglio, «il medesimo indagato a seguito di contatti tramite posta elettronica, fax e telefono, spediva i preparati illegali a persone residenti in varie località del territorio nazionale».
A finire nella rete dei militari, inoltre, anche un farmacista dipendente della medesima attività, accusato di «aver allestito e commercializzato preparazioni magistrali imperfette», ovvero «prive dei controlli di qualità o con quantitativi di cannabis difformi da quelli indicati nella prescrizione medica», ed inoltre «a base di cannabis con forma farmaceutica difforme dalle ordinazioni mediche». Venuti a conoscenza della dinamica, i Carabinieri hanno inoltre constatato che il direttore della farmacia aveva «sistematicamente violato le norme sulla tenuta dei registri di entrata e uscita, mancando di aggiornare le note di carico e scarico e di lavorazione degli stupefacenti», «allestito e commercializzato una preparazione magistrale a base di cannabis basata su una prescrizione medica falsa, predisposta con ricettario e timbro medico proventi di furto», oltre che «applicato a svariate preparazioni a base di cannabis terapeutica prezzi non conformi ai dettami normativi».
L’operazione arriva a distanza di due settimane dalla constatazione di un’altra situazione di totale irregolarità, portata alla luce dal Nucleo antisofisticazioni di Milano, conseguente alla vendita illegale di medicinali omeopatici su una piattaforma per l’e-commerce https://farmaciavirtuale.it/farmaci-omeopatici-venduti-su-marketplace-loperazione-dei-nas-di-milano/, da parte di diverse farmacie e parafarmacie dislocate su tutto il territorio nazionale. Per l’occasione i militari avevano notificato settantaquattro violazioni amministrative, per un importo complessivo di 197mila euro e segnalato 21 farmacisti ai rispettivi Ordini di appartenenza.

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