La Nimble Pharmacy, specializzata nella consegna a domicilio di farmaci ai pazienti, era una startup in grande crescita negli Stati Uniti. Disponeva di una serie di sedi fisiche e si era ritagliata una nicchia importante. Poi, quando Amazon ha acquistato il gruppo PillPack, la società si è vista costretta ad inventarsi un nuovo business.
«All’inizio di quest’anno – spiega l’emittente americana CNBC – ha chiuso le sue sei farmacie e tagliato circa il 50% dei propri dipendenti, al fine di puntare sullo sviluppo di servizi di consegna dedicati alle farmacie indipendenti. Le grandi catene come CVS o Walgreens si sono lanciate nel settore: ciò consente ai clienti di ottenere i prodotti via posta, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Il che pone le farmacie indipendenti in una posizione di debolezza». Queste ultime, così, «stanno capendo che il mondo cambia e stanno osservando l’accelerazione dei servizi di PillPack, Walgreens e CVS», ha spiegato l’amministratore delegato di Nimble, Talha Sattar. Di qui la decisione di chiudere le farmacie («troppo onerose da gestire») e di lanciarsi nel sostegno agli esercizi indipendenti.

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Questi ultimi, d’altra parte, non sono di certo pochi negli Stati Uniti: a livello nazionale ce ne sono in tutto circa 20.000. E, secondo quando spiegato dalla stessa Nimble alla CNBC, sarebbero già più di 600 quelle che hanno deciso di usufruire del supporto per l’implementazione dei servizi di consegna a domicilio dei farmaci. L’azienda americana promette infatti di far arrivare i medicinali soggetti a prescrizione «di fronte alla porta di casa dei pazienti nel giorno stesso in cui essi sono a disposizione in farmacia». Le sfide sono tuttavia ancora molte: «Nimble deve assumere ingegneri e informatici per la manutenzione del software che gestisce i dati dei pazienti e riceve gli ordini. E deve pagare i fattorini che effettuano le consegne». Ciò nonostante, l’azienda riesce, almeno per ora, a mantenere i costi di consegna in linea rispetto a quelli di CVS e leggermente superiori rispetto al servizio proposto da Walgreens. Inoltre, un vantaggio è legato al fatto che PillPack si concentra ad oggi sui pazienti affetti da malattie croniche. «Ma il servizio della società di Amazon è gratuito. E non è escluso che in futuro il gruppo possa allargare i propri orizzonti nel settore farmacologico», avverte la CNBC.

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