Lo scorso agosto STADA ha reso disponibili i dati di crescita relativi al primo semestre 2023. L’azienda globale con headquarter a Bad Vilbel, in Germania, ha fatto sapere che «le vendite del Gruppo sono aumentate del 16% a 2,1 miliardi di euro, mentre gli utili (Ebitda) sono migliorati del 30% a 509 milioni di euro nei primi sei mesi del 2023. Questo primo semestre è un’ulteriore evidenza della continua crescita di STADA. L’azienda ha più che raddoppiato i suoi profitti negli ultimi cinque anni». Tra i traguardi raggiunti nel periodo, la Food and drug administration (Fda) degli Stati Uniti «ha autorizzato le esportazioni della sostanza farmaceutica biologica epoetina negli Stati Uniti da una struttura aziendale a Uetersen, in Germania». In aggiunta a ciò, «nello stesso periodo, le autorità dell’Unione europea hanno confermato che il nuovo stabilimento di Tuy Hòa, in Vietnam, è conforme ai rigorosi standard europei di buone pratiche di fabbricazione (Gmp) che aprono le esportazioni verso l’Europa per una fornitura continua e affidabile. Nel frattempo, la costruzione dell’hub di supply chain a Turda, in Romania, procede bene: con un investimento di oltre 50 milioni di euro, quest’ultimo si aggiungerà alla notevole rete di supply chain di STADA in Europa».

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L’impegno di STADA per la fornitura sostenibile di medicinali

Dando uno sguardo alla sostenibilità, l’azienda tedesca ha sottolineato che «attraverso iniziative come celle fotovoltaiche in Vietnam e tecnologie leader nel settore a Turda, STADA continua a promuovere il proprio contributo alla fornitura sostenibile di medicinali. Un miglioramento nella riduzione del rating di rischio di STADA da 26,7 nella prima metà del 2022 a 21,6 nei primi sei mesi di quest’anno è stato emesso dall’agenzia indipendente Sustainalytics. La prossima pubblicazione del secondo Global sustainability report del Gruppo evidenzierà in dettaglio numerose iniziative ambientali, sociali e di governance in tutto il mondo».

Segmenti di business che guidano la crescita

Nel resoconto periodico di STADA, si legge che «nell’area consumer healthcare diversi lanci ed estensioni di linea, insieme alla riuscita integrazione delle recenti acquisizioni, hanno determinato un aumento del 19% rettificato a € 870,6 milioni di vendite nella prima metà del 2023. Dopo aver performato meglio del mercato in diverse categorie di prodotti, il business consumer healthcare risulta il più grande dei tre segmenti di business strategici di STADA, pari al 42% del fatturato del Gruppo. La conquista di quote in un mercato in espansione è dovuta a molte nuove offerte di prodotti, recenti attività di sviluppo aziendale, come accordi di distribuzione per l’intero portafoglio di prodotti Chc di Sanofi in circa 30 paesi europei ed eurasiatici. Lo status di STADA come partner di riferimento in ambito consumer healthcare è stato ulteriormente confermato dall’annuncio a metà luglio di quest’anno dell’acquisizione di un altro paniere di marchi da Sanofi».

Il business dei farmaci equivalenti

Quanto ai farmaci equivalenti, «i lanci tra cui l’anticoagulante apixaban in paesi come il Regno Unito, il farmaco per il diabete sitagliptin in diversi mercati europei, l’agente antiparassitario permetrina e l’antidolorifico tapentadolo hanno contribuito all’aumento delle vendite rettificate di STADA dell’8% a 756,2 milioni di euro nella prima metà del 2023. I farmaci equivalenti hanno rappresentato il 37% delle vendite del Gruppo. La costante affidabilità della fornitura attraverso importanti investimenti, lo sviluppo di capacità interne e il doppio approvvigionamento di ingredienti attivi hanno consentito a STADA di intervenire per soddisfare la domanda. Ciò ha portato STADA a performare meglio del mercato e ad acquisire quote in diversi paesi. Sono stati realizzati guadagni di quote di mercato in numerosi paesi, tra cui Austria, Bulgaria, Croazia, Danimarca, Francia, Lituania, Romania, Serbia, Slovenia e Svizzera».

Vendite dei farmaci specialistici

Per i “branded”, invece, STADA ha reso noto che «le vendite dei farmaci specialistici sono avanti del 24% su base rettificata a 432,1 milioni di euro nella prima metà di quest’anno e hanno rappresentato il 21% delle vendite del Gruppo. Durante la prima metà del 2023, il business Specialty di STADA ha raggiunto un altro traguardo con l’ingresso nel mercato europeo dell’oftalmologia introducendo il lancio del biosimilare ranimizumab in diversi paesi, tra cui Germania e Regno Unito. Si tratta del sesto biosimilare commercializzato da STADA, con lanci precedenti come adalimumab che continuano a guadagnare terreno e a supportare l’accesso dei pazienti in più paesi. La terapia per l’osteoporosi con teriparatide continua a guidare il mercato dei biosimilari, mentre continuano i lavori per portare sul mercato il prossimo biosimilare in cantiere, ustekinumab».

Goldschmidt (Ceo STADA): «Valori e strategia di STADA base per la continua crescita»

Peter Goldschmidt, Ceo di STADA, ha ricordato che «lo scopo, i valori e la strategia di STADA sono la base per la nostra continua crescita a due cifre sia delle vendite che degli utili. Con questo slancio, quest’anno siamo sulla buona strada per superare i 4 miliardi di euro di fatturato e 1 miliardo di euro di Ebitda». Secondo Goldschmidt «la nostra cultura unica e l’elevato coinvolgimento dei dipendenti guidano le nostre prestazioni. Con i buoni risultati del primo semestre e la nostra solida pipeline, continuiamo il nostro percorso di crescita di successo. Inoltre, il nostro rating di sostenibilità conferma che siamo tra il 10% delle principali aziende farmaceutiche secondo una valutazione Esg indipendente». Con riferimento ai valori del gruppo, Goldschmidt ha sottolineato che «il brillante futuro di STADA è confermato ancora una volta dai nostri solidi risultati del primo semestre con una crescita a due cifre delle vendite e degli utili. Il nostro scopo e i nostri valori sono la base per i nostri migliori risultati in termini di coinvolgimento dei dipendenti, portando a un’attuazione agile della nostra strategia con una crescita del mercato superiore nei settori consumer healthcare, specialty e generics».

Butti: «Realtà in continua crescita sempre orientata al raggiungimento di nuovi traguardi»

Alla luce dei risultati presentati, soddisfazione è stata espressa anche da Salvatore Butti, General Manager & Managing Director di EG STADA Group, secondo cui si è «veramente orgogliosi di far parte di una realtà così dinamica come il Gruppo STADA: una realtà in continua crescita – come testimoniano i risultati del primo semestre 2023 – sempre orientata al raggiungimento di nuovi traguardi, dove la sostenibilità sta assumendo un ruolo così importante da essere parte integrante del nostro Dna. Tutto ciò ci sprona a lavorare con impegno e dedizione, guidati dalla nostra purpose “caring for people health as a trusted partner”».

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