«Stada ha mantenuto il suo slancio in termini di crescita nel 2023 con vendite e crescita degli utili a doppia cifra». È quanto ha fatto sapere giovedì 14 marzo 2024 l’impresa farmaceutica globale, con sede a Bad Vilbel, in Germania. Come evidenziato «adattandosi alle oscillazioni valutarie e per effetto di special items, il Gruppo ha aumentato del 14% le vendite, che si sono attestate a € 3,73 miliardi. L’Ebitda rettificato è migliorato del 19% attestandosi a 802 milioni di euro[i], sostenuto dal miglioramento del costo dei prodotti, nonostante le pressioni inflazionistiche, e dalla solida affidabilità dell’offerta».

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Alta percentuale di dipendenti orgogliosi di lavorare per Stada

Stada ha precisato che «evidenza di questa cultura – supportata dai valori integrity, agility, entrepreneurship e One Stada – è stata confermata dal 91% dei dipendenti che hanno partecipato volontariamente a un sondaggio globale condotto nel novembre 2023, superando di gran lunga parametri di riferimento del settore. Stada è anche all’avanguardia rispetto al settore di riferimento per quanto concerne la percentuale di dipendenti orgogliosi di lavorare per l’azienda (81%) e che credono che l’azienda continuerà a raggiungere i suoi obiettivi di business (88%)». Inoltre «grazie a una crescita in tutti i segmenti di prodotto e in tutte le regioni geografiche in cui opera, oltre a 95 accordi di sviluppo commerciale e di licenza firmati nel 2023, Stada ha continuato a realizzare la sua visione di partner di riferimento nei settori consumer healthcare, Generics e Specialty, superando costantemente il settore in termini di vendite e profitto».

Stada ha migliorato la posizione nel mercato consumer healthcare di molti paesi

Quanto all’aumento delle vendite nel 2023, Stada ha evidenziato che «è stato trainato prevalentemente dal segmento consumer healthcare, che ha rappresentato il 40% delle vendite totali del Gruppo. Le vendite di prodotti consumer healthcare sono aumentate del 17% attestandosi a 1,49 miliardi di euro, superando così altri concorrenti tra i primi 10. Ciò ha rafforzato la posizione di Stada come quarto fornitore di Chc in Europa per vendite, oltre ad aver conquistato la leadership di mercato in Germania grazie alla crescita di brand come Grippostad, Silomat, Multilind, Elotrans e Hoggar. Inoltre, il Gruppo ha migliorato la propria posizione nel mercato consumer healthcare in molti Paesi, tra cui Belgio, Francia, Italia e Spagna, grazie alla solida performance di brand recentemente acquisiti».

Partnership di commercializzazione di successo

In aggiunta a ciò, Stada ha sottolineato che «lo status di Stada quale partner di riferimento di solidi brand locali in consumer healthcare è stato nuovamente confermato nel luglio 2023 con l’acquisizione da Sanofi di una serie di brand tra cui Lomudal, Omnivit e Opticrom, sfruttando una partnership di commercializzazione di successo già in essere in 20 Paesi europei. Grazie alla posizione consolidata al quarto posto in Europa nel mercato retail dei farmaci equivalenti, nel 2023 Stada ha aumentato le vendite del 6%, attestandosi a 1,50 miliardi di euro, pari al 40% delle vendite totali del Gruppo. A questo progresso hanno contribuito lanci di prodotti in differenti aree terapeutiche».

Le aree di crescita a livello globale

Stada ha poi spiegato che «il segmento Specialty è stato quello in più rapida crescita nel 2023. Le vendite sono aumentate del 25% attestandosi a 749 milioni di euro, pari al 20% delle vendite totali del Gruppo grazie all’accelerazione di tale portfolio. All’inizio del 2023, Stada ha raggiunto un ulteriore traguardo in tale segmento con l’ingresso sul mercato oftalmologico europeo grazie al lancio di Ximluci (ranimizumab), in diversi Paesi come Germania e Regno Unito. Ximluci è il sesto biosimilare commercializzato da Stada, dopo i precedenti lanci di Hukyndra (adalimumab), Oyavas (bevacizumab) e Movymia (teriparatide) che continuano a sostenere il successo del Gruppo. Il segmento Specialty ha anche beneficiato della fornitura di epoetina negli Stati Uniti dopo l’approvazione da parte della Food and Drug Administration (Fda) dell’impianto biologico controllato da Stada a Uetersen, in Germania».

Trattamento del morbo di Parkinson in stadio avanzato

Un ulteriore traguardo in questo segmento è stato raggiunto verso la fine del 2023 con il primo parere positivo da parte dell’Ema (Agenzia europea per i medicinali) per Uzpruvo (ustekinumab). Oltre ai biosimilari, la pompa Lecigon di Stada, somministrata per il trattamento del morbo di Parkinson in stadio avanzato, è utilizzata oggi da oltre 1.300 pazienti in 18 Paesi. In nefrologia, il primo trattamento approvato nell’Ue per la nefropatia rara e debilitante da Iga a base budesonide è attualmente prescritto a un numero crescente di pazienti in Germania ed è stato, alla fine del 2023, raccomandato dall’agenzia Nice del Regno Unito per la prescrizione da parte del Servizio sanitario nazionale del Paese.

Stada tra le prime aziende farmaceutiche a livello mondiale in Esg

Il continuo slancio di Stada verso la crescita sostenibile ha trovato la sua espressione nel dicembre 2023 in una migliore valutazione indipendente del rischio ambientale, sociale e di governance (environmental, social, governance – esg) del Gruppo. L’agenzia indipendente Sustainalytics ha classificato Stada tra il primo 6% di aziende farmaceutiche a livello mondiale in termini di Esg. Tale valutazione di Stada, rispetto a circa 900 altre aziende farmaceutiche in tutto il mondo, conferma l’impegno del Gruppo a lavorare come partner di fiducia con la società, i clienti, le autorità di regolamentazione e gli stakeholder del mercato dei capitali per garantire che Stada abbia solide basi per un successo duraturo.

«Cultura con focus imprenditoriale»

Peter Goldschmidt, Ceo di Stada, ha commentato i risultati presentati, osservando che «le nostre performance continuano a essere migliori rispetto ai principali concorrenti. La nostra cultura con focus imprenditoriale evolve grazie ai nuovi lanci della nostra ricca pipeline, in aggiunta a una solida crescita organica. Grazie alla nostra cultura unica che guida le nostre prestazioni, sono fiducioso di poter contare sul team, sui prodotti e sulla pipeline migliori per mantenere il nostro forte slancio di crescita».

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