La Giunta regionale delle Marche, nella seduta del 7 ottobre 2024 presieduta dal presidente Francesco Acquaroli, ha approvato all’unanimità lo schema di accordo sperimentale tra la Regione Marche, la Federfarma Marche e la Confservizi Assofarm Marche per la somministrazione da parte dei farmacisti dei vaccini anti-Papillomavirus (Hpv). L’accordo, proposto dall’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini, si inserisce nell’ambito del Piano socio sanitario regionale 2023-2025 con l’obiettivo di aumentare l’efficienza delle attività di prevenzione e il raggiungimento degli obiettivi di copertura vaccinale.

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Farmacie coinvolte nella campagna vaccinale anti-Hpv

L’accordo prevede il coinvolgimento delle farmacie della regione, come parte integrante del servizio sanitario, nella somministrazione dei vaccini anti-Hpv a specifiche fasce di popolazione target individuate dalle autorità sanitarie. I farmacisti abilitati potranno effettuare le vaccinazioni, previa formazione specifica, nei locali della farmacia o in appositi spazi separati. La vaccinazione sarà rivolta in particolare ai ragazzi e alle ragazze tra i 12 e i 18 anni, oltre a programmi di recupero per donne fino a 30 anni e uomini fino a 26 anni non precedentemente vaccinati.

Modalità operative e remunerazione per le farmacie aderenti

L’adesione delle farmacie all’accordo è su base volontaria, comunicando i nominativi dei farmacisti vaccinatori all’Azienda sanitaria territoriale (Ast) di competenza. Le dosi di vaccino, fino a 2mila nella fase sperimentale di due anni, saranno fornite alle farmacie dalle Ast. La somministrazione avverrà gratuitamente per i cittadini, previa acquisizione del consenso informato e valutazione dell’idoneità. I farmacisti, dal canto loro, registreranno le vaccinazioni effettuate nell’anagrafe vaccinale regionale. Per ogni inoculazione, alle farmacie sarà riconosciuta una remunerazione omnicomprensiva di 8 euro. L’accordo definisce nel dettaglio tutti gli aspetti operativi, logistici e di sicurezza connessi all’attività di vaccinazione in farmacia.

Meconi (Federfarma Marche): «Farmacie tassello fondamentale del sistema sanitario»

Marco Meconi, presidente di Federfarma Marche, intervistato da FarmaciaVirtuale.it, ha osservato che «l’obiettivo è aumentare la capacità vaccinale della nostra regione, ma soprattutto sensibilizzare verso le vaccinazioni che in questi casi sono il primo strumento per prevenire tumori molto importanti. L’iniziativa si innesta nel quadro generale del ruolo della farmacia come parte integrante del Servizio sanitario regionale e nazionale, perché va a recuperare le classi di età che avrebbero avuto diritto alla vaccinazione e alla chiamata attiva, ma che per mille motivi non si erano vaccinate. La farmacia diventa così un tassello fondamentale del sistema sanitario, colmando quelle lacune che il sistema stesso non riesce a cogliere».

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