Il congresso nazionale della Società italiana di nutraceutica (Sinut) giunge alla sua 13a edizione. L’evento è in programma dal 14 al 16 settembre 2023 a Bologna, presso l’Hotel Savoia Regency. «Il nostro sistema sanitario nazionale – dichiara la sigla – è in fase di stravolgimento e deve affrontare nuove sfide. L’ottimizzazione delle risorse passa anche da un maggiore coinvolgimento attivo della popolazione generale nel processo di prevenzione delle malattie e mantenimento della salute. I trend demografici mostrano come la popolazione italiana e i paesi occidentali registrino un netto aumento di soggetti in età matura e anziana in discrete condizioni di salute, soggetti che vogliono a diritto mantenersi sani e attivi negli anni a venire, senza necessariamente ricorrere ad approcci farmacopreventivi. In questo contesto l’attenzione della comunità e dei professionisti della salute, per quanto riguarda le potenziali applicazioni preventive di un’integrazione dietetica mirata con nutraceutici, ha uno sviluppo crescente, testimoniato dall’aumento di aziende che si occupano di nutraceutica, dalla tenuta del fatturato globale correlato all’acquisto di questi prodotti da parte di persone sane e dall’aumento costante di progetti di ricerca e articoli scientifici che svelano le potenzialità di questi prodotti».

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La nutraceutica in ambito preventivo

Come sottolinea la Sinut, l’area preventiva risulta in questo momento uno degli ambiti applicativi più promettenti della nutraceutica, specialmente per quanto riguarda la gestione dei principali fattori di rischio cardiometabolici. «All’interno della fascia di popolazione che necessita di un intervento di prevenzione per ridurre il rischio cardiovascolare – sostiene la Sinut – vi è un’ampia casistica di pazienti moderatamente ipercolesterolemici/ipertesi/iperglicemici, sovrappeso, a rischio intermedio che potrebbero giovarsi di una supplementazione alimentare con integratori o prodotti con principi attivi di origine naturale che facilitino la normalizzazione di questi parametri senza che il paziente si veda legato all’assunzione di un farmaco, con l’impatto psicologico che questo comporta per l’individuo ed economico per il Ssn. Inoltre, tali prodotti possono entrare a far parte, ad esempio, di una terapia di associazione con farmaci ipolipemizzanti e/o antipertensivi in soggetti a rischio più elevato». Altri temi di grande interesse per il settore sono l’impatto del microbioma su patologie extra-gastrointestinali, la nutraceutica di genere e la nutraceutica sartoriale.

Il programma del congresso

Il congresso avrà inizio il 14 settembre alle 14.00. Le sessioni della giornata prevedono “Comunicazione in nutraceutica”, “Nutraceutica: spesa o investimento?”, “Evoluzione qualitativa del nutraceutico”. Il giorno successivo i lavori si apriranno alle 8.40 con la sessione “Next frontiers in nutraceuticals”, a cui seguiranno una serie di interventi sul microbiota, il benessere intestinale e le applicazioni dei probiotici. Alle 11.30 è invece previsto un simposio su insulino-resistenza e obesità. La giornata si concluderà con il pranzo alle 13.10. Venerdì 15 settembre, ultimo giorno di congresso, le sessioni saranno tutte pomeridiane, a partire dalle 14.10 e saranno dedicate a tre diversi ambiti, quali la salute cardiovascolare, la salute cardiometabolica e la nutraceutica di genere. Alle 17.40 si terrà l’assemblea dei soci Sinut. Le iscrizioni all’evento sono aperte a questo link https://planning.it/. I contributi potranno essere inviati via e-mail entro e non oltre il 14 luglio 2023.

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