La crescente instabilità globale e le pressioni sulle catene di approvvigionamento hanno costituito il contesto di PharmaSupply 2025, evento organizzato da Girp, l’Associazione europea della distribuzione farmaceutica, tenutosi a Varsavia il 1 e 2 ottobre 2025. L’incontro ha riunito responsabili politici, ispettori Gdp e leader di settore per analizzare la sicurezza e la resilienza della filiera dei medicinali. Le discussioni, sviluppatesi nell’arco di due giorni, hanno attraversato tematiche cruciali come la cybersecurity, la preparazione alle crisi e la revisione delle linee guida di Buona Distribuzione. Dal convegno è emerso un messaggio univoco: la collaborazione è la risposta fondamentale alle sfide attuali, ribadendo come l’insuccesso non costituisca una possibilità. Durante la sessione inaugurale, è stato evidenziato come le recenti crisi abbiano sollecitato i limiti dei sistemi di distribuzione europei, rivelando che la resilienza non può essere costruita in modo isolato.

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Dalla preparazione alle crisi alle minacce digitali

Il primo panel ha sviluppato il tema, con relatori che hanno illustrato come la previsione strategica, la flessibilità logistica e un coordinamento rafforzato tra pubblico e privato possano migliorare la preparazione del settore agli eventi imprevisti. Partendo da esempi concreti, dalla pandemia di Covid-19 alle recenti inondazioni e blackout in Spagna, è stato dimostrato come l’azione collettiva, contrapposta a iniziative isolate, abbia fornito insegnamenti fondamentali. L’obiettivo dichiarato è integrare la preparazione in ogni livello operativo, evitando di doverla ricostruire a ogni emergenza. Il dibattito si è poi spostato sulla sfera digitale. La sessione dedicata alla cybersecurity ha delineato un quadro dei rischi informatici in escalation a cui la logistica farmaceutica è esposta. Gli esperti hanno avvertito che le violazioni dei dati o i guasti ai sistemi non sono meri problemi It, ma minacce dirette alla sicurezza dei pazienti.

Verso linee guida gdp moderne e riserve strategiche

È stato affrontato il tema dei limiti dell’attuale sistema di ispezione Gdp. È emerso che, sebbene le ispezioni forniscano un controllo prezioso, esse sono soltanto un’istantanea nel tempo. La discussione ha incoraggiato l’esplorazione di un approccio più continuativo e basato sui dati, fondato su trasparenza e fiducia reciproca tra autorità regolatorie e industria. Ispirandosi a settori come quello aeronautico, è stato introdotto il concetto di una regolamentazione cooperativa, dove le aziende che dimostrano una solida governance potrebbero condividere dati operativi in cambio di una supervisione proporzionata e basata sul rischio. Una iniziativa pilota, il Responsible person code of conduct and ethics, è in fase di sviluppo per testare il principio. Un panel di ispettori Gdp nazionali ed esperti provenienti da Polonia, Danimarca, Regno Unito e dall’Agenzia europea per i medicinali ha approfondito la conversazione, esplorando come l’armonizzazione e il riconoscimento reciproco possano aiutare i regolatori a ottimizzare risorse limitate.

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