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Cosmetica Italia, associazione nazionale che rappresenta le imprese cosmetiche, ha reso disponibile il Report 2024 sulla sostenibilità del settore, con i risultati dell’Osservatorio sulla sostenibilità del settore cosmetico in Italia relativi all’anno 2023. Il lavoro si aggiunge al consueto report annuale che riguarda il settore cosmetico in generale. Il Report sulla sostenibilità, dunque, si propone di fornire una panoramica completa delle pratiche sostenibili adottate dalle aziende associate, con i progressi compiuti e le sfide ancora del settore.
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La sostenibilità dell’industria cosmetica italiana
L’industria cosmetica italiana si dimostra sempre più attenta alle tematiche legate alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Il report evidenzia come le aziende associate a Cosmetica Italia abbiano intrapreso numerose iniziative volte a ridurre l’impatto ambientale delle proprie attività, migliorare il benessere dei dipendenti e promuovere pratiche responsabili lungo tutta la catena di fornitura.
Performance ambientali, economiche e sociali delle aziende cosmetiche
Per quanto riguarda le performance ambientali, il report analizza l’utilizzo di materie prime e packaging sostenibili, i consumi energetici, le emissioni di gas serra, la gestione dei rifiuti e della risorsa idrica. Sul fronte economico-sociale, vengono presi in esame l’occupazione e il benessere dei dipendenti, i costi e gli investimenti in materia di ambiente, salute, sicurezza e qualità, nonché la gestione responsabile della catena di fornitura.
Settore cosmetico in Italia resiliente e anticiclico
Come emerso nel Report, il settore cosmetico in Italia si è dimostrato resiliente e anticiclico, nonostante le sfide poste dall’instabilità geopolitica, dalla scarsità di materie prime e dall’aumento dei costi di produzione. Nel 2023, l’industria cosmetica in Italia ha registrato una crescita significativa del fatturato totale, raggiungendo i 15,1 miliardi di euro, con proiezioni positive per il 2024 (16,7 miliardi) e il 2025. Considerando l’intero sistema economico collegato al comparto cosmetico, che include produttori, fornitori di macchinari, packaging, materie prime, distribuzione, logistica e punti vendita, il fatturato generato – compreso quello delle farmacie – ammonta a 38,7 miliardi di euro.
Strumento di misurazione e consapevolezza per il comparto
Nella lettera di presentazione del Report, Benedetto Lavino, presidente Cosmetica Italia, ha osservato che «il primo Osservatorio sulla sostenibilità del settore cosmetico, realizzato da Cosmetica Italia, in collaborazione con Ergo, spin off della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, può essere letto come un valido strumento di misurazione e consapevolezza da parte degli attori del comparto che, infatti, non limitano più le pratiche legate alla sostenibilità ambientale a un singolo fattore o a una specifica linea di prodotto, ma stanno sempre più permeando tutte le fasi del ciclo di vita del cosmetico, dalla progettazione allo smaltimento finale».
«Monitorare e migliorare le performance ambientali delle singole imprese»
Secondo Lavino «per continuare ad affermare che la cosmesi è un’industria che fa bene al Paese sarà fondamentale monitorare e migliorare le performance ambientali delle singole imprese. In questo scenario, non resta secondaria la valorizzazione di queste qualità nelle azioni di comunicazione delle imprese. Anzi, sempre più l’attenzione verso il consumatore si traduce in una informazione corretta, le cui dichiarazioni siano sostenute da prove adeguate e verificabili».
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