
Sanofi ha chiuso il terzo trimestre del 2025 con un avanzamento consistente, evidenziando crescita delle vendite del 7,0% a tassi di cambio costanti, per un totale di 12,434 miliardi di euro. L’utile netto per azione, indicatore chiave della redditività, ha raggiunto i 2,91 euro, con incremento del 13,2% sullo stesso periodo dell’anno precedente. Il momentum positivo è stato alimentato principalmente dalle performance di Dupixent e dai lanci, che hanno parzialmente compensato il calo nel segmento vaccini. I prodotti di recente introduzione, tra cui Altuviiio per l’emofilia A e avapritinib per la mastocitosi sistemica, hanno migliorato i ricavi del 57,1%, toccando un miliardo di euro. Dupixent, farmaco per le patologie immuno-mediate, ha registrato aumento del 26,2%, superando per la prima volta la soglia dei 4 miliardi di euro di vendite trimestrali a livello globale.
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Pipeline e strategie di investimento
Il progresso della pipeline di ricerca e sviluppo di Sanofi ha segnato diversi traguardi. Sono state ottenute due approvazioni regolatorie: rilzabrutinib negli Stati Uniti per il trattamento della trombocitopenia immune, malattia rara, e teplizumab in Cina per ritardare l’insorgenza del diabete di tipo 1 in stadio 3. Sono stati comunicati risultati positivi da due studi clinici di Fase 3: il primo per amlitelimab nella dermatite atopica e un altro per il vaccino antinfluenzale ad alto dosaggio destinato a soggetti over 50. L’azienda ha anche annunciato l’accettazione di otto domande regolatorie, l’avvio di tre studi di Fase 3 e il conferimento di tre designazioni regolatorie, tra cui la fast track. Sul fronte degli investimenti, Sanofi ha completato l’acquisizione di Vigil Neuroscience, arricchendo la pipeline in neurologia.
Impiego strategico dei capitali e sguardo al 2026
È stato formalizzato un impegno aggiuntivo di 625 milioni di dollari in Sanofi Ventures, il veicolo per investimenti in biotecnologie innovative e salute digitale. Prosegue infine il programma di riacquisto di azioni proprie, con l’86,1% dell’obiettivo annuale da 5 miliardi di euro già realizzato. Alla luce dei risultati ottenuti, Paul Hudson, Ceo di Sanofi, ha evidenziato che «Sanofi impiegherà strategicamente il capitale verso la crescita e la scienza differenziata, con attesi ritorni finanziari interessanti. Guardando al 2026, siamo fiduciosi nella nostra capacità di proseguire l’attuale traiettoria di crescita redditizia».
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