
Sanofi ha reso noto il 24 aprile 2025 di aver conseguito un incremento del fatturato del 9,7% su base comparativa a cambio costante nel primo trimestre del 2025, raggiungendo 9.895 milioni di euro. Il risultato operativo netto consolidato (business Eps) si è attestato a 1,79 euro, in crescita del 15,7% rispetto allo stesso periodo del 2024. Tra i principali contributori, Dupixent ha registrato vendite per 3,48 miliardi di euro (+20,3%), confermandosi come farmaco centrale nello sviluppo dell’immunologia. Altuviiio, terapia per l’emofilia A, ha raggiunto 251 milioni di euro, raddoppiando i ricavi rispetto all’anno precedente. Il settore vaccini ha segnato +11,4%, trainato da Beyfortus, mentre gli investimenti in ricerca e sviluppo sono aumentate del 6,9%, raggiungendo 1,8 miliardi di euro.
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Sviluppi del portafoglio e strategie di espansione
Nel trimestre in esame, Sanofi ha ottenuto sei approvazioni regolatorie in ambito immunologico, malattie rare e oncologia. Significativi i dati positivi su amlitelimab nell’asma, che hanno aperto la strada a studi di fase III, e sull’anticorpo bispecifico Dr-0201, acquisito da Dren Bio, con potenziale applicazione in malattie autoimmuni refrattarie come il lupus. L’azienda ha inoltre completato il 72% del programma di riacquisto di azioni per 5 miliardi di euro, mentre procede la cessione della quota di maggioranza in Opella a Cd&R. Il settore oncologico ha visto l’approvazione di Sarclisa in indicazioni aggiuntive, con vendite in crescita del 26,4%. Nel frattempo, il candidato vaccinale Sp0269 per la clamidia ha ottenuto la designazione Fast Track dalla Fda, avviando studi di fase I/II.
Sostenibilità e prospettive future nel segno dell’innovazione
Sanofi ha presentato la strategia di sostenibilità Air, che ha messo al centro accesso alle cure, riduzione dell’impatto ambientale, e resilienza dei sistemi sanitari. Il 70% del portafoglio attuale e oltre il 75% della pipeline sono orientati a patologie influenzate dai fattori climatici. L’azienda ha confermato le previsioni per il 2025, con crescita delle vendite attesa in percentuale medio-alta a cambio costante e un aumento del business Eps a doppia cifra. La chiusura dell’acquisizione di Dr-0201 e l’integrazione di nuove molecole nella pipeline rafforzano il potenziale di crescita a lungo termine.
Hudson (Ad Sanofi): «Abbiamo iniziato il 2025 con un forte slancio»
Paul Hudson, amministratore delegato di Sanofi, ha commentato i dati presentati: «Abbiamo iniziato il 2025 con un forte slancio, registrando una crescita delle vendite del 9,7%, favorita dagli investimenti in innovazione e da una base di confronto positiva. La focalizzazione sul valore della pipeline ha generato un’ulteriore crescita per Sanofi, con un incremento del 46,5% delle vendite derivanti dai lanci di nuovi farmaci e vaccini. Abbiamo ottenuto l’approvazione per Qfitlia (fitusiran), un nuovo trattamento per pazienti con emofilia, uno dei tre potenziali lanci previsti quest’anno. Altuviiio continua a guadagnare quote di mercato e si conferma sulla strada per diventare il nostro prossimo blockbuster entro la fine dell’anno. L’Eps operativo di 1,79 euro conferma il previsto forte rimbalzo nel 2025».
Le operazioni di Sanfoi
Hudson ha poi sottolineato che «la ridislocazione del capitale è proseguita con progressi significativi nel programma di riacquisto di azioni, l’imminente chiusura della vendita della quota di maggioranza in Opella e la recente acquisizione di un bispecifico attivatore di cellule mieloidi per la deplezione profonda delle cellule B in immunologia, rafforzando la pipeline iniziale e offrendo un’opzione terapeutica potenziale per malattie difficili da trattare come il lupus».
I progressi nelle varie aree terapeutiche
Secondo l’Ad di Sanofi, l’azienda ha «raggiunto avanzamenti rilevanti nella pipeline con sei approvazioni. Sono stati compiuti progressi costanti anche in nuovi farmaci per malattie respiratorie e dermatologiche, inclusa l’efficacia clinicamente significativa di amlitelimab nell’asma, che ci permetterà di avviare lo sviluppo di fase III per creare valore futuro per pazienti, società e azienda. Sostenuti dalla crescita delle vendite e dell’Eps operativo, confermiamo le previsioni per il 2025, alla luce delle condizioni esterne attuali».
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