La psoriasi è una patologia infiammatoria cronica della pelle che colpisce circa il 2-3% della popolazione mondiale. Il cuoio capelluto è tra le zone più comunemente colpite, ma rappresenta una delle sedi più complesse da trattare, da un lato per la presenza dei capelli, che ostacolano l’applicazione dei trattamenti topici, dall’altro per la scarsa accettabilità cosmetica di molte formulazioni tradizionali, come creme e unguenti. Un nuovo studio, pubblicato su Jama Dermatology, ha valutato l’efficacia e la sicurezza di una nuova formulazione in schiuma contenente roflumilast allo 0,3%, un potente inibitore selettivo della fosfodiesterasi-4 (PDE4), già noto per il trattamento di patologie infiammatorie croniche.

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Disegno dello studio

Lo studio clinico di Fase 3, randomizzato in doppio cieco e controllato con placebo, ha coinvolto 432 pazienti di età pari o superiore a 12 anni, affetti da psoriasi a placche con coinvolgimento del cuoio capelluto (≥10%) e di una porzione limitata del resto del corpo (≤20% di superficie corporea non scalpare). I pazienti sono stati assegnati in rapporto 2:1 al trattamento con schiuma di roflumilast 0,3% o con veicolo placebo, una volta al giorno per otto settimane.

Riduzione delle lesioni della psoriasi e sollievo rapido dal prurito

Dopo otto settimane di trattamento, circa due terzi dei pazienti trattati con roflumilast hanno ottenuto una pelle priva o quasi priva di segni di psoriasi sul cuoio capelluto (S-Iga 0 o 1), rispetto a meno di un terzo nel gruppo placebo. Un beneficio analogo è stato osservato anche sul resto del corpo, con quasi la metà dei pazienti trattati che ha raggiunto un netto miglioramento delle condizioni cutanee (B-Iga 0 o 1). Inoltre, già entro le prime 24 ore dall’inizio della terapia, molti pazienti hanno iniziato a percepire un sollievo dal prurito, uno dei sintomi più fastidiosi e debilitanti della psoriasi. Oltre il 65% ha riportato una riduzione clinicamente significativa del prurito a livello del cuoio capelluto, mentre circa il 70% ha mostrato una riduzione marcata della gravità delle lesioni in quest’area. Anche i questionari compilati dai pazienti hanno confermato questi risultati, evidenziando un miglioramento nella percezione del prurito, del dolore e della desquamazione, con un impatto positivo sulla qualità della vita.

Tollerabilità e sicurezza del trattamento

Il trattamento è stato ben tollerato e solo il 5,7% dei pazienti ha riportato eventi avversi correlati al farmaco, per lo più di entità lieve o moderata. Le reazioni locali sono state rare e per lo più assenti, sia secondo la valutazione clinica sia secondo i report dei pazienti.

Limitazioni e prospettive future

Lo studio presenta alcune limitazioni, come la durata relativamente breve di otto settimane e l’assenza di un confronto diretto con altri trattamenti topici o sistemici, elemento che rende difficile posizionare con precisione la schiuma all’interno dell’attuale algoritmo terapeutico per la psoriasi. Saranno quindi necessari ulteriori studi comparativi, di durata più estesa e in contesti di real world, per confermare e ampliare questi risultati. Qualora ulteriori evidenze ne confermassero i benefici, la schiuma a base di roflumilast potrebbe rappresentare una valida opzione terapeutica, in grado di migliorare l’aderenza al trattamento e la qualità della vita dei pazienti affetti da psoriasi del cuoio capelluto.

Dr. Paolo Levantino

Fonte: https://jamanetwork.com/journals/jamadermatology/fullarticle/2833460

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