La Direzione generale welfare farmaceutica e dispositivi medici della Regione Lombardia ha inviato una nota alle sigle territoriali con oggetto “Estratto di Cannabis 15% THC – precisazioni su rimborsabilità”, in seguito a «segnalazioni di mancata rimborsabilità della preparazione a base dell’estratto di Cannabis 15% THC prodotto a livello industriale (ditta Farmalabor)». La Regione ha precisato che «la ditta Farmalabor è autorizzata dal ministero della Salute, ai sensi del Decreto 03 dicembre 2021 – Elenco annuale, aggiornato al 30 ottobre 2021, delle imprese autorizzate alla fabbricazione, impiego e commercio all’ingrosso di sostanze stupefacenti e psicotrope integrato con l’elenco delle imprese titolari di licenza per le sostanze classificate nella categoria 1 dei precursori di droghe».

[Se non vuoi perdere tutte le novità iscriviti gratis alla newsletter di FarmaciaVirtuale.it. Arriva nella tua casella email alle 7 del mattino. Apri questo link]

Confermata rimborsabilità del prodotto

L’Ente lombardo ha specificato che «la nota regionale prot. n. G1.2019.0041027 del 10 dicembre 2019 dispone la rimborsabilità anche della preparazione oleosa per le indicazioni terapeutiche a carico del Ssr riportate», tra cui «paziente oncologico – codice 048», «sclerosi multipla – codice 046», «glaucoma – codice 019», «anoressia nervosa- codice 005», «infezioni da Hiv – codice 020», «terapia del dolore – codice TDL» e «sindrome di Gilles de la Tourette – codice L99». Fatte tali premesse e «considerato che lo stesso ministero della Salute, in caso di carenza, autorizza a carico del Ssn l’importazione di prodotti commerciali a base di estratto di cannabis al 15%», la Regione Lombardia ha confermato la rimborsabilità dell’Estratto di Cannabis 15% THC Farmalabor. Infine «poiché si tratta di un prodotto industriale e non galenico, la cui produzione (come qualità e quantità) è garantita dal fatto di essere stata autorizzata dalle Autorità nazionali nel rispetto delle Gmp, non è necessario richiedere l’analisi di titolazione e quindi non si deve inserire nella tariffazione il costo aggiuntivo pari a 15 euro».

© Riproduzione riservata

Non perdere gli aggiornamenti sul mondo della farmacia

Riceverai le novità sui principali fatti di attualità.

Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo mai il tuo indirizzo email con terzi.