La gestione della farmacia passa anche e soprattutto per i piccoli miglioramenti quotidiani che riducono inutili dispendi di energia e inefficienze che nel medio-lungo periodo portano a un costante calo di redditività. Il software gestionale, in tal senso, rappresenta il punto cruciale dove il farmacista titolare può recuperare minuti preziosi ogni giorno per metterli a frutto nell’attività di consulenza al paziente o in altre operazioni gestionali. In tale direzione vanno le modifiche al software per farmacie Farmasimplex, sviluppato da CIPCarbone Srl, nell’ambito della gestione della ricetta veterinaria elettronica. Come è noto, l’Istituto zooprofilattico sperimentale (IZS) dell’Abruzzo e del Molise ha abilitato per il sistema Vetinfo la modalità di login tramite il Sistema pubblico di identità digitale (Spid) che rende agli operatori la vita più facile in quanto non è più necessario gestire la password con le relative incombenze, tra cui la scadenza, memorizzazione delle credenziali e quanto altro possa minare la sicurezza dei sistemi informatici. Già lo scorso aprile, CIPCarbone Srl, proprietaria del software gestionale Farmasimplex, ha proposto ai farmacisti clienti la nuova modalità di login direttamente nella suite tramite l’uso degli ultimi web services messi a disposizione dall’IZS che tra l’altro permettono di visualizzare il PDF delle ricette veterinarie e di conoscere le singole date di scadenza di ciascuna prescrizione.

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La procedura senza Spid

A fornire i dettagli è l’Ing. Vincenzo Carbone, amministratore della CIPCarbone Srl, secondo cui «i farmacisti che usano Vetinfo con le credenziali fornite dall’IZS possono usare le integrazioni tramite i gestionali o l’accesso al sito Vetinfo via web. In ciascun caso, a un intervallo temporale prestabilito la password scade, proprio come accade con il SistemaTS di Sogei». Purtroppo «il cambio della password su Vetinfo è molto fastidioso perché la procedura prevede l’accesso via web al portale Vetinfo per aggiornarla lasciando al farmacista l’onere di trascriverla manualmente nel software gestionale». Carbone sottolinea che «se la procedura fosse già integrata nel software gestionale non c’è alcun problema ma il problema sorge quando i passaggi vengono gestiti all’esterno del software della farmacia». Per il dirigente tale procedura può essere oggetto di «errori e disagi che rendono l’attività di gestione delle Ricette Veterinarie bloccata. Non c’è molto da fare se non operare i passaggi manuali e, in caso estremo, chiedere il reset della password perdendo tempo e pazienza».

Cosa è cambiato dopo l’integrazione

Carbone evidenzia che «avendo Farmasimplex integrato i webservices con autenticazione forte dell’IZS – tramite il CAS che è il server di certificazione del login – i farmacisti registrati su VetInfo possono usare il proprio Spid personale facendo una volta sola il login, il cui “token” di autorizzazione viene memorizzato nel gestionale affinché possa essere riutilizzato nelle successive sessioni in modo trasparente per l’utente». In tale ottica «è lo stesso Farmasimplex a gestire il necessario aggiornamento a ogni interlocuzione con il CAS e i server Vetinfo». A dimostrazione del buon esito dello sviluppo, Carbone spiega che «abbiamo già migrato decine di clienti e questo ha permesso loro di non dover più gestire la password manualmente». In sintesi «grazie all’accesso con Spid e alla nuova e aggiornata modalità di login, il farmacista titolare dell’account Vetinfo può evitare del tutto di ricordarsi – e peggio ancora di doverli condividere con i collaboratori – utente e password che a conti fatti non gli serviranno più».

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