«In attesa di indicazioni puntuali da parte delle competenti amministrazioni nazionali (Mef, Sogei, Min. Sal e Aifa) e al fine di evitare disagi ai cittadini, si dispone che, nelle more della progressiva attuazione della dematerializzazione di tutte le prescrizioni mediche e fino a diversa decisione espressa da parte delle amministrazioni competenti, i medici possano prescrivere in modalità cartacea i medicinali e le prescrizioni ambulatoriali a carico del cittadino (non Ssn) per cui non è ancora stata attivata la prescrizione dematerializzata e le farmacie e gli erogatori privati possano continuare ad erogare i medicinali e le prestazioni a carico del cittadino (non Ssn) anche in presenza di prescrizioni cartacee per assicurare la piena continuità del servizio». È quanto si legge in una nota diramata da Regione Lombardia il 3 gennaio 2024.
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Erogazione dei farmaci anche in presenza di prescrizioni cartacee
In una ulteriore diramata martedì 7 gennaio 2025 a firma di Ida Fortino, dirigente della direzione generale welfare, Regione Lombardia ha ribadito che «premesso che obiettivo prioritario regionale e nazionale è la completa dematerializzazione di processi sanitari, tra cui la prescrizione di tutti i medicinali che hanno l’obbligo di ricetta, per semplificare il percorso ai pazienti, si conferma che in questa fase le farmacie dovranno continuare ad erogare i farmaci anche in presenza di prescrizioni cartacee (sia a carico del Ssn/Ssr che non Ssn) e, quindi, a spedire le ricette stesse secondo le vigenti disposizioni regionali, per assicurare la piena continuità del servizio farmaceutico».
Dal 2025 tutte le prescrizioni redatte in modalità digitale
Citando la legge di Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027, Regione Lombardia aveva ricordato «che dal 2025 tutte le prescrizioni mediche devono essere redatte in modalità digitale». In particolare, come evidenziato nel documento, «oggetto della dematerializzazione sono: tutte le prescrizioni a carico del Servizio sanitario nazionale, le prescrizioni a carico dei servizi territoriali per l’assistenza sanitaria al personale navigante, marittimo e dell’aviazione civile (Sasn), tutte le prescrizioni a carico dei cittadini (c.d. ricette bianche)».
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